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Ricci: "Momento migliore della mia carriera, ottimo feeling con Allegri" E su Modric...

Le parole del centrocampista rossonero nel corso della presentazione in conferenza stampa 

09 Lug 2025 - 16:20

"È il momento migliore della mia carriera, sono qua per ripagare la fiducia che mi è stata data da tutta la società e farò del mio meglio per questo". Parole di Samuele Ricci, neo acquisto del Milan nel corso della conferenza stampa di presentazione. Arrivato dal Torino, Ricci ha subito avuto ottime sensazioni in merito all'ambiente rossonero: "Appena arrivato ho notato che sembra un'unica grande famiglia, dove tutti remano in un'unica direzione per farci rendere al meglio e farci stare bene".

Tra i temi toccati c'è anche quello relativo al primo approccio con Massimiliano Allegri, che Ricci ha definito "Super positivo". Poi continua: "Ovviamente è un ottimo mister, tra i più vincenti. La cosa positiva è che è sempre molto solare come siamo noi toscani, abbiamo sempre la battuta pronta. Andiamo molto d'accordo". In merito alle richieste del neo allenatore rossonero, riguardanti la posizione in campo, l'ex Toro risponde così: "Discusso non se n'è discusso, ma per quanto mi riguarda la posizione in cui mi sento più a mio agio è il mediano in un centrocampo a tre, ma se il mister mi chiede di giocare terzino allora giocherò terzino". 

Era da tempo che Ricci era finito nel mirino del Milan, un lungo interesse che Ricci ha gestito così: "Penso che nella carriera di un giocatore, soprattutto quando uno è giovane, viene sempre accostato a grandi club quando uno fa bene. Mi era successo anche in passato quando giocavo a Empoli. Sono voci, fanno piacere ma non devono destabilizzare. Dal momento che è diventato realtà devo dire che fa un altro effetto, quando non ci credevo. Chi mi conosce sa che non ho esitato neanche per un secondo a scegliere il Milan, cercherò di ripagare la fiducia che mi è stata data, sia sul campo e sia con i comportamento fuori dal campo". 

Doveroso anche un passaggio su Luka Modric, che presto sarà rossonero: "Se me l'avessero detto qualche anno fa avrei detto 'impossibile'. Mi confronterò con uno dei centrocampisti più forti al mondo, sarà importante imparare tante cose da lui, in campo e fuori. Dovrò essere come una spugna, assorbire tutto quello che mi potrà essere utile per la mia carriera. Ma da lui come dagli altri compagni". E sul giocare sotto pressione aggiunge: "È una caratteristica che mi riesce un po' meglio. Mi piace tenere palla, ma non troppo. Da mediano devi fare meno tocchi possibile, e soprattutto cercare di guarda prima la giocata come mi ha detto ieri il Direttore. Uno può essere lento di gambe ma se è veloce di testa può sopperire". 

Da tempo, Ricci è nel giro della Nazionale maggiore che da poco ha visto un cambio di guida in panchina con l'arrivo dell'ex rossonero Gennaro Gattuso al posto di Spalletti: "Penso che il Milan nella mia carriera con l'Azzurro possa essere fondamentale. È il posto giusto per migliorarsi, per crescere. So delle difficoltà a cui andrò incontro. Avendo fatto un grosso passo in avanti vai ad allenarti con giocatori molto forti e quindi si alza la competizione. Fa parte della carriera calcistica. Mi sono già sentito con mister Gattuso, abbiamo avuto una chiacchierata veloce al telefono: mi ha fatto molto piacere. Gattuso non mi ha parlato del Milan, è stata una chiacchierata velocissima. Buscè l'ho sentito ieri, ho letto le sue parole su di me. Lo ringrazio molto, mi ha fatto crescere tanto. Quello che hai detto fa parte del mio modo di essere: quello che mi veniva detto dal mister sapevo che non era per cazziarmi ma per farmi crescere. È un aspetto fondamentale prendere il meglio di quello che ti viene detto per migliorarsi".

Ricci indosserà la maglia numero 4 ed è chiamato a raccogliere l'eredità lasciata da Tijani Reijnders, passato al Manchster City: "Sicuramente è un numero impegnativo, soprattutto in una squadra così. È un numero che hanno vestito tanti campioni, per quanto mi riguarda è un numero che mi rispecchia, è quello che sono io, per come mi comporto e per il mio modo di essere. È un numero impegnativo però farò il massimo per dimostrare di essere all'altezza, ci tengo molto. Io e Tijjani abbiamo caratteristiche molto differenti, si può dire che ha fatto un grandissimo campionato, è considerato tra i centrocampisti più forti al mondo, però io sono io e non mi piace fare paragoni. Magari non potrò fare 10 gol però sono qui per dare alla squadra".

TARE: "RICCI GIOCATORE MODERNO CON PERSONALITÀ"
"Samuele Ricci è il primo acquisto di questa stagione, è un giocatore moderno, ha tanta personalità, infatti è stato il capitano del Torino": così il direttore sportivo del Milan Igli Tare ha presentato Samuele Ricci. "Ha mostrato qualità in campo e anche fuori, in più vanta dieci presenze nell'Italia. Ha meritato di vestire questa maglia, è un investimento per il presente e per il futuro. Ci auguriamo possa diventare un punto di riferimento per il futuro del Milan", ha concluso Tare. 

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