IN MEDIO ORIENTE

Furlani: "Voglio che il Milan continui a espandersi. San Siro? Non soddisfa più gli standard"

L'amministratore delegato rossonero è intervenuto a Investopia 2024, uno degli incontri più autorevoli della finanza e del business

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"Guardando avanti, il percorso futuro del Milan prevede la continuazione del nostro percorso di espansione internazionale in Medio Oriente e in America, insieme al progetto ambizioso di un nuovo stadio a San Donato. Il nostro attuale stadio, con la sua età e le sue limitazioni, non soddisfa più gli standard necessari per offrire un'esperienza ottimale ai nostri tifosi": lo ha detto l'ad del Milan Giorgio Furlani intervenuto a Investopia 2024, uno degli incontri più autorevoli della finanza e del business in Medio oriente.

Furlani è impegnato in un viaggio d'affari Medio Oriente, luogo strategico per il club rossonero. L'intervento del Ceo rossonero è stato diffuso dal club in una nota. Il Milan, che ha ascoltato il Sindaco Beppe Sala sulla possibilità di ristrutturare San Siro, mantiene come priorità il progetto del nuovo stadio a San Donato.

"Grazie alla guida della nostra proprietà, siamo strategicamente posizionati per entrare in una nuova fase di crescita, con un forte focus anche sul mercato mediorientale", ha proseguito Furlani. "Siamo qui per parlare di investimenti nel calcio e uno degli investitori principali è senz’altro il nostro partner Emirates. Questo è il 15imo anno che abbiamo Emirates sulla nostra maglia e questo dimostra la solidità del nostro rapporto, sono un partner meraviglioso. L’apertura di un ufficio a Dubai è una ulteriore testimonianza del nostro impegno nella regione per ulteriori collaborazioni e crescita. Dubai e la regione circostante hanno una grande importanza per noi e prevediamo una continua espansione e opportunità di crescita con Emirates, consolidando la nostra presenza in questo mercato".

"Nella valutazione dell’attrattività del mercato sportivo, entrano in gioco diversi fattori. La trasformazione dell’industria da attività puramente 'ricreativa' a un vero e proprio settore economico fiorente ha notevolmente aumentato il suo appeal. Inoltre, la governance e gli investimenti istituzionali hanno ulteriormente contribuito al suo potenziale di crescita. Con l’esperienza di RedBird in questo settore, siamo ben posizionati per cogliere le opportunità emergenti.Considerazioni come le esigenze di liquidità e i quadri normativi hanno svolto un ruolo cruciale, specialmente alla luce delle sfide poste dalla pandemia di COVID-19. Leghe e club hanno affrontato pressioni finanziarie senza precedenti, rendendo necessari investimenti per navigare in tempi incerti. Guardando avanti, l’industria dello sport rimane un terreno fertile per partner, sponsor e inserzionisti, data la vasta partecipazione e il valore intrattenimento", ha concluso l'ad rossonero. 

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