LE PRIME PAROLE

Cardinale si presenta: "Spingere il Milan sempre più in alto"

L'americano: "Vogliamo scrivere un nuovo capitolo della storia"

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"Siamo impazienti di iniziare una partnership di lungo termine con il Club, il suo management e i milanisti di tutto il mondo per continuare a spingere il Milan sempre più in alto negli anni a venire", queste le prime parole di Gerry Cardinale dopo esser diventato patron del Milan. L'americano ha firmato un accordo con Elliot: "La filosofia di investimento di RedBird e i risultati conseguiti nel mondo dello sport hanno dimostrato che le società calcistiche possono avere successo in campo, mantenendo allo stesso tempo un profilo finanziario sostenibile".

"Siamo onorati di essere parte dell'illustre storia di AC Milan e ci entusiasma la prospettiva di poter scrivere il prossimo capitolo del Club proprio nel momento in cui è tornato a occupare la meritata posizione ai vertici nel campionato italiano con lo sguardo ai futuri traguardi a livello europeo e mondiale. Tengo a ringraziare Gordon Singer e l'intera squadra di Elliott per lo straordinario lavoro svolto negli ultimi quattro anni nel riportare il Milan ai vertici della Serie A", ha continuato Cardinale da Casa Milan dove ha già incontrato Maldini, Massara e Gazidis.

Nel pomeriggio Cardinale ha anche incontrato i giornalisti presenti fuori dalla sede e ha ribadito i concetti: "Odio perdere e voglio vincere. Quello che è successo qualche weekend fa deve succedere di nuovo e il più spesso possibile. Faccio i complimenti a Elliott, Paolo e Ivan per quello che è stato raggiunto nell’ultimo anno e nell’ultimo weekend. Investo da 25 anni nello sport ma ciò che è stato raggiunto qui lo scorso weekend è qualcosa di davvero incredibile. Abbiamo visitato questa mattina il Museo del Milan e ho visto quanto ha fatto questo club e quanti successi sono stati raggiunti. Abbiamo il ruolo di custodi e gestori di quanto è stato costruito finora. Dobbiamo farlo con umiltà e riconoscendo il lavoro di squadra e gruppo che avete raggiunto insieme. Quando ho iniziato nel mondo dello sport, lo sport era diverso: oggi sono molti gli interessi coinvolti, di business e di capitali, c’è un impegno diverso ma sempre con lo stesso sentimento e determinazione di vincere. Odio perdere, mi sento un vincitore come lo siete voi. Il futuro dovrà essere costruito sui successi raggiunti finora con determinazione e volontà di vincere. Lo scorso weekend ho vissuto il tutto con anima da tifoso partecipando ai festeggiamenti: è stato uno spettacolo straordinario. Ho vissuto lo spettacolo delle World Series, del Super Bowl del NBA, ma nulla mi ha dato l’entusiasmo, l’eccitazione che ho provato quella domenica. Sono stato in piazza a festeggiare. Questo rapporto con la tifoseria è molto particolare: a loro dobbiamo restituire tutto quello che ci danno con la loro passione ed entusiasmo. Spero che lo spettacolo vissuto domenica possa essere rivissuto molte altre volte con i nostri tifosi. Ho iniziato le mie lezioni di italiano e le prime parole che ho imparato sono: Forza Milan".

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