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VERSO JUVE-MILAN

Allegri, uno sgambetto alla "sua" Juve per far volare il Milan

Max vuole il colpo da ex allo Stadium: vincere a Torino certificherebbe le ambizioni rossonere

02 Ott 2025 - 10:28

"Andare a Torino sarà emozionante, sono stato 8 anni...", Max Allegri nel post di Milan-Napoli era già proiettato verso il grande ritorno allo Stadium. Domenica sera i rossoneri affronteranno la Juventus e per il tecnico livornese sarà per forza di cose una partita speciale.

Un po', inevitabilmente, per la sua epopea torinese (cinque Scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane e due finali di UEFA Champions League non si possono cancellare) ma soprattutto perché dopo le prime 5 giornate il suo Milan guarda tutti dall'alto in basso ed è reduce da una convincente vittoria contro il Napoli campione d'Italia in carica. Per questo Max si presenta al ritorno nel suo vecchio stadio con intenzioni bellicose. La Juve invece non sta vivendo un periodo facile: tra campionato e Champions è reduce da 4 pareggi consecutivi e Tudor inizia a essere sotto pressione. Tanto che un passo falso contro i rossoneri potrebbe far traballare la posizione del tecnico croato? Si vedrà.

Allegri intanto, senza le fatiche di Champions, è già al lavoro da giorni per modellare il Milan anti-Juve. La sensazione è che non stravolgerà una macchina che in questo momento sembra perfetta o quasi, ma qualche cambio ci sarà. A partire da Pervis Estupinan che dopo il rosso rimediato contro il Napoli non sarà della partita. Il sostituto naturale sarebbe Davide Bartesaghi, ma non è da escludere che Max possa inventarsi qualche soluzione creativa. Sempre nel pacchetto arretrato sarà da valutare Tomori, uscito contro il Napoli per un risentimento agli adduttori: Koni de Winter si candida per giocare al suo posto. A centrocampo pochi dubbi: il trio Modric-Rabiot-Fofana sta funzionando alla perfezione e difficilmente Allegri ci metterà mano. 

I dubbi più consistenti sono legati al partner offensivo di Christian Pulisic. Lo statunitense è in stato di grazia e tutto fa pensare che sia intoccabile in questo momento. Al suo fianco è ballottaggio a tre per una maglia: Gimenez, Nkunku e Leao. Rafa deve ancora recuperare la condizione migliore dopo l'infortunio al polpaccio che l'ha tenuto fermo per più di un mese e, viste le prestazioni dei rossoneri senza di lui, la sensazione è che dovrà sudare per ritrovare centralità assoluta in questo Milan. Per il momento il portoghese potrebbe essere l'asso nel taschino di Allegri, un super sub per spaccare la partita negli ultimi 20/30 minuti. 

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