I salentini, in inferiorità numerica per 65 minuti, perdono 2-0 allo Zini con la doppietta di Strizzolo, l’Ascoli batte il Pescara di rigore
Il Lecce interrompe la striscia di cinque risultati utili consecutivi e perde 2-0 con la Cremonese, decide una doppietta di Strizzolo. I salentini colpiscono due legni e restano in 10 dal 25’ per l’espulsione del portiere Vigorito. L’Ascoli batte 2-1 il Pescara: i gol di Mancuso, Ninkovic e Ciciretti arrivano tutti su calcio di rigore. Il Cosenza vince il derby calabrese con il Crotone 1-0 grazie al colpo di testa di Embalo.
CREMONESE-LECCE 2-0
La Mantia viene subito ammonito per un’evidente simulazione al 5’, ma al 20’ il bomber del Lecce ha sulla sua testa una nitida occasione da gol: sul cross di Calderoni l’attaccante romano, nonostante uno scontro con Terranova, compie una splendida torsione che viene frenata solo dalla traversa, con Agazzi immobile. Il Lecce insiste, con il cross di Petriccione a beneficio di Tabanelli che gira verso la porta; la respinta è addirittura del compagno Palombi che si trovava sulla traiettoria. Al 25’ la formazione salentina però rimane in 10 uomini per via dell’espulsione del portiere Vigorito, che prima liscia il rinvio e poi travolge Strizzolo fuori dall’area di rigore; chiara occasione da gol. Liverani rinuncia a una punta (Palombi) per favorire l’ingresso di Bleve tra i pali. Nonostante l’inferiorità numerica, il Lecce va vicinissimo alla rete: Agazzi si immola e salva tutto su Meccariello dopo avere in precedenza sbagliato l’uscita. Sfortunatissimi gli ospiti che a inizio ripresa colpiscono il secondo legno con il palo dell’attivissimo Meccariello; sul susseguirsi immediato dell’azione La Mantia sbatte il ginocchio contro il montante e resta a terra dolorante, ma alla fine stringe i denti e rimane in campo. La Cremonese mette la testa avanti e sblocca il risultato a metà esatta del secondo tempo: azione ispirata da Castrovilli che impegna Bleve dalla distanza, Strizzolo si avventa sulla respinta e segna il tap-in vincente. L’ex Cittadella si ripete al 78’: Castrovilli ispira nuovamente la manovra e allarga per Piccolo, invito al centro dove indisturbato sul secondo palo Strizzolo non può sbagliare la doppietta. Il Lecce perde dopo tre vittorie consecutive e manca l’aggancio alla vetta della classifica. La Cremonese si avvicina sempre di più alla salvezza.
ASCOLI-PESCARA 2-1
Al 5’ botta e risposta tra i due attacchi: ci prova al 5’ Addae per i bianconeri, poi rispondono gli abruzzesi con l’iniziativa di Crecco stroncata dalla difesa dell’Ascoli. All’11’ il secondo tentativo da parte di Addae è ben più pericoloso; il suo mancino, infatti, non termina di molto alto sopra la traversa di Fiorillo. Memushaj sfiora il vantaggio alla mezz’ora direttamente punizione; il suo destro a giro termina a lato di poco. La partita però entra nel vivo al 36’, quando Cavion sgambetta Sottil in area e l’arbitro assegna il rigore al Pescara; Mancuso non sbaglia dal dischetto. Il vantaggio abruzzese dura solo 5 minuti: questa volta il penalty viene impartito all’Ascoli (fallo di Gravillon su Ciciretti). Ninkovic spiazza Fiorillo dagli 11 metri. Entrambe le formazioni sanno che un punto non servirebbe a nessuna delle due. I padroni di casa sono quelli che insistono maggiormente; Fiorillo mette una pezza su Cavion, poi al 72’ Ninkovic spreca il 2-1: discesa di Rubin dalla sinistra che mette al centro per il compagno, tap-in impreciso che termina a lato. All’84 l’Ascoli trova comunque il gol vittoria; il terzo rigore del match viene trasformato da Ciciretti, bravo a incrociare il gol del sorpasso. Penalty dettato dal fallo di mano di Memushaj in area sulla giocata dello stesso Ciciretti. In pieno recupero Mancuso avrebbe l’occasione del 2-2, ma il suo colpo di testa a botta sicura termina a lato di un niente.
COSENZA-CROTONE 1-0
Il Cosenza vince il derby calabrese contro il Crotone e mette altri tre punti tra sé e la zona playout della classifica. Gara decisa al 29’ dal colpo di testa di Embalo che gira sul secondo palo il cross di Baez dalla sinistra. Nella ripresa è ancora Baez ad essere molto pericoloso, ma il suo spettacolare tiro a giro scheggia solo il palo esterno. Nel finale Crotone che va vicino al pareggio: al 78’ Dermaku mette il pallone di testa sul proprio palo, poi Simy da due passi non la mette in porta. Al 92’, poi, gol annullato a Simy per fuorigioco, proteste furibonde da parte del Crotone, con Golemic espulso dal direttore di gara. Prima della fine si resta 10 contro 10 per il rosso anche a Maniero.