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Follia a Lecce: teste di maiale e minacce davanti alla casa del presidente

Sull'accaduto indagano gli agenti della Questura e carabinieri

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Due teste di maiale mozzate e un biglietto con minacce sono stati trovati questa mattina davanti all'abitazione del presidente dell'U.S Lecce, l'avvocato Saverio Sticchi Damiani e nei pressi del suo studio legale, a Lecce. Sull'accaduto indagano gli agenti della Questura e carabinieri. La testa mozzata, ancora sanguinante e contenuta in una busta, è stata scoperta dal custode del palazzo.

Dopo l'atto intimidatorio in stile mafioso con due teste mozzate di maiale fatte trovare ieri mattina dinanzi ai portoni dello studio legale e dell'abitazione del presidente del U.S Lecce, Saverio Sticchi Damiani, la prefetta di Lecce, Maria Rosa Trio, ha disposto un servizio di vigilanza generica radiocollegata a protezione del professionista. La misura, decisa di concerto con le forze di polizia, è stata disposta per garantire la tutela dell'incolumità del professionista salentino, noto non solo per il suo ruolo a capo della dirigenza giallorossa, ma anche per essere un avvocato amministrativista nonché professore associato di Diritto Amministrativo all'Università del Salento. Ieri Sticchi Damiani, prima di partire per il Trentino e raggiungere la squadra in ritiro, è stato a lungo ascoltato dagli inquirenti a cui avrebbe riferito di non sapersi spiegare il movente del gesto. Dalla visione delle immagini acquisite da una delle telecamere in funzione nei pressi dell'abitazione sarebbe stata individuata la figura di uomo che di notte cammina sul marciapiede del palazzo dove Sticchi Damiani abita con la moglie. Un' immagine scura che al momento non garantirebbe l'identificazione del soggetto. Gli investigatori della Digos e Squadra Mobile sono propensi ad escludere la pista calcistica così come quella della criminalità organizzata all'origine del gesto.

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