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Il tecnico biancoceleste dopo il ko nel derby: "Dispiace per la nostra gente e per la squadra che non meritava di perdere"
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Alla vigilia aveva detto di ricordare solo il derby che aveva perso, ma da oggi per Maurizio Sarri i brutti ricordi diventano due: "La solita incazzatura e tristezza post derby perso - ha commentato a caldo il tecnico della Lazio - l'altro però ha avuto una storia diversa perché nel primo tempo perdevamo già 3-0". Questo invece è stato molto più equilibrato, per questo se possibile il tecnico toscano mastica ancora più amaro: “Le occasioni per pareggiare ci sono state - ha commentato Sarri ai microfoni di Dazn - abbiamo perso per un erroraccio. Vediamo se è un errore tecnico o di superficialità, abbiamo perso in un brutto modo dopo una buona partita. Dispiace per la nostra gente che ci ha sostenuto e per la squadra che ha fatto una partita che non si meritava di perdere".
Il tecnico ha poi spiegato così la scelta, che ha sorpreso un po' tutti, di lasciare in panchina Castellanos per schierare Dia dal 1': "Il tentativo era di non dargli punti di riferimento e inserirsi con i centrocampisti, nel primo tempo l'abbiamo fatto due volte. Dia aveva fatto benissimo durante la settimana e mi sembrava giusto dargli un'opportunità, stare fuori ha fatto bene a Taty perché in quella mezz'ora è entrato bello deciso. La squadra ha avuto un po' di sbandamento dopo il gol subito perché anche Rovella era in difficoltà e gli abbiamo chiesto di fare 6-7 minuti soffrendo per non sprecare subito il secondo slot di cambi".
Nel secondo tempo poi, nonostante l'inferiorità numerica nel finale, la Lazio avrebbe anche potuto pareggiarla: "Secondo me lo meritavamo anche nel primo - ha detto Sari - fino al loro gol non avevamo concesso niente di particolare e avevamo avuto due occasioni con Guendouzi e Rovella. Sul gol abbiamo sbandato e potevamo prendere anche il secondo, ma fino a lì non avevamo segnali di poter perdere la partita".
Sarri ha poi rimarcato i concetti ai micrfoni di Lazio Style Channel: "Quella di oggi è una di quelle partite in cui tutto quello che è potuto andare male lo ha fatto a partire dagli infortuni, dal gol preso da un’ingenuità e dalle tante occasioni da gol che non si sono concretizzate. C’è grande dispiacere, però perdere queste partire sempre per i soliti errori inizia a essere pesante. Dispiace uscire da un derby così senza portare a casa niente, mi dispiace per la squadra perché ha dato tutto mi dispiace per il pubblico perché anche oggi ci ha sostenuto fino alla fine e quando non porti una soddisfazione al tuo popolo è sempre pesante, ora siamo messi male".
"Questa squadra deve smettere di essere superficiale e anarchica nel modo di pensare - ha aggiunto il tecnico - non si possono perdere le partite per banalità e andare a Genova con quattro centrocampisti fuori su cinque. Questo poi alla fine ci costa punti, la mentalità di questa squadra deve cambiare. Recuperi? Visto come sono usciti la vedo dura recuperare qualcuno, vediamo quello che si può fare. Se è il caso di cambiare assetto".