Calcio ora per ora

LA UEFA SUL CASO PSG-BASAKSEHIR: non era razzismo

Il quarto uomo rumeno Sebastian Coltescu, al centro

Ora per ora placeholder
  • A
  • A
  • A

Il quarto uomo rumeno Sebastian Coltescu, al centro del caso che ha trasformato Psg-Basaksehir di Champions in una partita simbolo, non ha usato un'espressione razzista. Lo ha deciso la Commissione Etica e Disciplina della Uefa, che ha riscontrato che le parole utilizzate non sono state di natura razzista. Non ci sarà, dunque, alcuna azione disciplinare. Secondo le prove video e audio disponibili è stato riscontrato che Coltescu e il guardalinee Sovre hanno usato l'espressione rumena "quel nero" per identificare il secondo allenatore del Basaksehir Achille Webo. Parole che in rumeno non hanno un significato peggiorativo o negativo.

Leggi Anche