PARTITA A RISCHIO?

Anche Cuadrado positivo: con altri casi la Asl potrebbe fermare la Juve

L'esterno colombiano è asintomatico ed è stato posto in isolamento. A ore i risultati degli altri test

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Dopo Alex Sandro, la Juventus sarà costretta a fare a meno anche di Juan Cuadrado per la trasferta di campionato contro il Milan. Come per il terzino brasiliano, anche l'esterno colombiano è risultato positivo al Covid-19, come comunicato dalla società bianconera. Nella mattinata del giorno della partita di San Siro ci saranno gli esiti dei tamponi. Se ci fossero altri casi, la Asl di Torino potrebbe bloccare la trasferta della squadra di Pirlo. 

La società bianconera ha fatto sapere di voler disputare il big-match di Milano ma è chiaro che, di fronte a uno stop che arrivasse dall'autorità sanitaria, non potrebbe che evitare la partenza per il capoluogo lombardo (prevista per la mattina del giorno della partita). Il precedente della gara con il Napoli ormai è destinato a fare giurisprudenza e la Juventus si ritroverebbe nella situazione degli azzurri. Il dottor Roberto Testi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Città di Torino, ha dichiarato a Calciomercato.it: "Se ci fosse un focolaio, solo allora si dovrebbe intervenire. Al momento, siamo lontani anni luce da un problema di sanità pubblica. Vi spiego cosa si intende per problema di sanità pubblica: se alla Juventus o alla Fiat di Mirafiori ci sono casi di positività, quelli vengono gestiti dall’azienda. Se dovessero venire fuori altri tre positivi alla Juventus e si può avere la percezione che possano svilupparsi a catena altri casi, allora la Asl è chiamata ad intervenire. Caso analogo a Juventus-Napoli? No, quello non fu un problema di sanità pubblica, per me Juve-Napoli andava giocata”.

Matteo Marnati, assessore alla Ricerca applicata per l'emergenza Covid della Regione Piemonte, ha ripreso quanto detto dal dottor Testi e, a Top Calcio 24, ha detto: "Milan-Juve si giocherà. Ho appena sentito il direttore generale della Asl Torino e mi ha risposto che non è stata presa alcuna decisione. Il nostro interesse è che siano le autorità sportive a gestire la questione. Non c'è un'emergenza che giustifichi un intervento dell'Asl di Torino. Posso assicurare i tifosi che la gara ci sarà - spiega ancora - credo che Testi sia stato frainteso e penso volesse dire che andrà valutata la gravità così come avviene quotidianamente in altri settori".

In ogni caso, se la partita si giocherà, l'assenza dell'esterno colombiano complicherà ulteriormente le scelte di Andrea Pirlo, già costretto a rinunciare ad Alex Sandro per lo stesso motivo. Praticamente sicuro l'impiego del brasiliano Danilo sulla sinistra, per il tecnico della Juventus resta da risolvere il dubbio per la fascia destra anche in base alle condizioni di Chiellini.

Sebbene non sia da escludere un passaggio alla difesa a tre, l'indiziato per una maglia da titolare a San Siro sembra essere il turco Demiral. Più difficile, ma non impossibile, pensare a una scelta coraggiosa come Frabotta o Bernardeschi.

Il gruppo squadra della Juventus verrà ora sottoposto a un nuovo giro di tamponi molecolari e la partenza per Milano è prevista per la mattina del match del 6 gennaio, dopo l'arrivo degli esiti.

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