Super Juve nel derby: 4-0 al Torino

Doppietta di Dybala. In gol anche Pjanic e Alex Sandro. Granata in dieci per più di un'ora

  • A
  • A
  • A

Tutto facile per la Juventus nel terzo anticipo della sesta giornata di Serie A. Nel Derby della Mole contro il Torino, i bianconeri si sono imposti con un netto 4-0 raggiungendo il Napoli in vetta alla classifica a punteggio pieno. Partita senza storia con la Juve in vantaggio al 16' con Dybala e in superiorità numerica dal 24' per l'espulsione di Baselli. In gol anche Pjanic al 40', Alex Sandro e ancora Dybala nel finale.

Non c'è stata partita, mai. Nonostante i proclami della vigilia, la tensione agonistica e un Torino mai così in alto nell'era dei tre punti a inizio campionato, l'Allianz Stadium è stato impietoso. Ha stravinto la Juventus con un perentorio 4-0 che solo Sirigu ha saputo mantenere dignitoso in una partita pompata alla vigilia e sgonfiata (che peccato!) già dopo un quarto di gara dall'espulsione ingenua di Baselli. Un episodio chiave, ma non decisivo, con i bianconeri in quel momento già in vantaggio con la solita rete di Dybala e in pieno controllo fisico e tattico del match, reso difficile da commentare per l'evidente squilibrio numerico e non solo in campo.

Il 4-0 è pesantissimo in un derby, spegne un po' le intenzioni bellicose di Mihajlovic e del suo gruppo, ma è anche la sublimazione della qualità della Juventus chiamata a rispondere sul campo al filotto di vittorie del Napoli raccolto a Ferrara. I ragazzi di Allegri, senza Higuain lasciato in panchina per scelta tecnica, lo hanno fatto alla grande aggredendo l'avversario sin dal primo minuto. E proprio con il pressing altissimo è arrivato al 16' l'episodio che ha indirizzato il match: Matuidi su Baselli e Dybala su Rincon recuperano il pallone sulla trequarti, esplodendo il sinistro della Joya all'angolino. Un Torino frastornato e con un pizzico di spavalderia di troppo per giocare all'Allianz Stadium è andato in tilt, soprattutto nei due uomini di centrocampo che, dopo aver regalato il pallone per il vantaggio bianconero, si sono ritrovati a frenare l'avverasio con tutti i mezzi. Troppo, per quanto riguarda Baselli: espulso per somma di ammonizioni al 24' per una entrata scomposta in fase offensiva. Una ingenuità che ha fatto calare il sipario sulla sfida con un'ora di anticipo, regalando alla Juventus e ai suoi tifosi una partita senza storia e a una porta sola.

Se la serata di Buffon è stata sfiorata solo da un paio di calcio di punizioni tagliate di Ljajic, per Sirigu è stato un battesimo di fuoco in casa della Juventus al suo ritorno in Italia. Il 2-0 di Pjanic sul finire del primo tempo è un destro in buca d'angolo sul quale l'ex Psg non ha potuto nulla, così come nel 3-0 di Alex Sandro sugli sviluppi di un corner con il brasiliano imperioso nello stacco sul primo palo. La ripresa però è stato un gentile omaggio allo spettacolo, un dono per il palato dei tifosi juventini. Giocate oltre le righe, spesso più spettacolari che utili ma con una pioggia di palloni spiovuti dalle parti del portiere granata, miracoloso in più di un'occasione prima su Benatia e poi su Douglas Costa. L'ingresso di Bernardeschi e Higuain ha regalato minuti di riposo ai muscoli di Matuidi e Mandzukic, ma il poker d'assi è stato calato ugualmente prima della doccia: ancora con Dybala, con tanto di suspance per il Var.

Con questo atteggiamento e convinzione da parte di tutti, la Juventus ha dimostrato di essere ancora la squadra da battere. Certo in una partita condizionata dai limiti caratteriali del Torino, arrivato allo Stadium a testa altissima ed uscito con quattro schiaffi che dovranno fare riflettere Mihajlovic.

Dybala 7,5 - Dieci gol in campionato in sei partite. Numeri impressionanti, come la personalità sulla trequarti sempre più convincente. Per tutto il secondo tempo si concede giocate per divertire il pubblico provando pallonetti e rovesciate

Pjanic 7,5 - Con lui il pallone è in cassaforte. Vede e giostra il gioco come pochi, trova una pennellata vincente da applausi. Ed è letale anche da corner

Sirigu 6,5 - Prendere quattro gol ed essere il migliore in campo dei tuoi? E' possibile. Evita un passivo ancora più umiliante nella ripresa

Matuidi 7 - Polmone silenzioso della squadra. Ovunque si guardi, lui c'è

Baselli 3 - Rovina la partita con un'espulsione folle. In difficoltà dal primo all'ultimo minuto, che per lui è stato il 24'

Niang 4 - Mihajlovic lo sta aspettando, ma il francese gli ha regalato un'altra prestazione sconfortante fisicamente e non solo

JUVENTUS-TORINO 4-0
Juventus (4-2-3-1):
Buffon 6; Lichtsteiner 6,5, Benatia 6, Chiellini 6, Alex Sandro 7; Pjanic 7,5, Matuidi 7 (27' st Bentancur 6); Cuadrado 6,5 (17' st Bernardeschi 6), Dybala 7,5, Douglas Costa 7; Mandzukic 6,5 (35' st Higuain sv). A disp.: Szczesny, Pinsoglio, Barzagli, Rugani, Asamoah, Sturaro. All.: Allegri 7
Torino (4-2-3-1): Sirigu 6,5; De Silvestri 5,5, N'Koulou 5, Lyanco 5,5, Ansaldi 5; Rincon 4,5 (30' st Gustafson 5,5), Baselli 3; Iago Falque 5 (30' Acquah 5), Ljajic 5, Niang 4,5 (25' st Boyè 5); Belotti 5,5. A disp.: Ichazo, Milinkovic-Savic, Burdisso, Molinaro, Moretti, Valdifiori, Edera, Berenguer, Sadiq. All.: Mihajlovic 4,5
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 16', 46' st Dybala, 40' Pjanic, 12' st Alex Sandro
Ammoniti: Benatia (J); Ljajic, Acquah (T)
Espulsi: 24' Baselli (T) per somma di ammonizioni

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti