Il club bianconero ha anche comunicato l'importo della buonuscita dell'ex dg Cristiano Giuntoli: 850.000 euro lordi
La Juventus ha reso noto di essere tornata sotto la lente di ingrandimento della Uefa per violazione del Fair Play Finanziario. Il club lo ha comunicato nella relazione finanziaria annuale al 30 giugno 2025, pubblicata in vista dell'assemblea del prossimo 7 novembre, dichiarando di aspettarsi una sanzione di importo non rilevante o dei limiti alla registrazione di calciatori nelle liste: "Per l’anno solare 2024 il Gruppo ha rispettato su base consolidata lo Squad Cost Ratio (il limite del parametro era pari, per il 2024, all’80%) - si legge nella nota -. Il Gruppo prevede inoltre, sulla base delle attuali stime di ricavi e costi correlati al calcolo di tale parametro e in assenza di eventi non ricorrenti, di poter rispettare tale parametro anche per l’anno solare 2025 (per il 2025 il limite massimo di tale parametro scende al 70% – livello richiesto a regime, valido anche per i prossimi esercizi)".
"Con riferimento al parametro della Football Earning Rule, in data 18 settembre, come d’uso in situazioni analoghe per le società partecipanti alle competizioni UEFA, il Gruppo ha ricevuto da UEFA la comunicazione di apertura di un procedimento per il potenziale sforamento dello stesso per il triennio 2022/2023-2024/2025 - prosegue il comunicato -. L’esito di tale procedimento – che terrà conto anche delle prospettive di andamento per l’anno in corso e per gli anni futuri dell’insieme dei parametri economico-finanziari UEFA – è atteso per la primavera del 2026 e potrebbe dare origine a una possibile sanzione economica (allo stato attuale di difficile quantificazione, ma di importo presumibilmente non rilevante) oltre che a possibili restrizioni sportive (quali, ad esempio, restrizioni alla registrazione di nuovi calciatori nelle liste delle competizioni UEFA). Si segnala infine, per completezza, che il parametro dell’Overdue Payables è sempre stato rispettato dal Gruppo e si prevede che venga rispettato anche in futuro".
"In relazione a quanto sopra, si segnala che, in data 28 luglio 2023, la Prima Camera dello UEFA Club Financial Control Body ha assunto la decisione con la quale ha definitivamente chiuso il procedimento avviato in data 1° dicembre 2022 volto alla verifica del rispetto del framework regolamentare UEFA da parte di Juventus - ricorda ancora il club -. La decisione ha comportato, inter alia, l’esclusione di Juventus dalla UEFA Conference League della stagione sportiva 2023/2024; inoltre, per effetto della decisione, Juventus (i) è stata obbligata al pagamento di un contributo economico di € 10 milioni, interamente stanziato nell’esercizio 2022/2023, di cui € 2 milioni versati a settembre 2023, € 4 milioni versati a settembre 2024 ed i restanti € 4 milioni trattenuti a settembre 2024 dagli introiti della partecipazione alla UEFA Champions League nella stagione sportiva 2024/2025; e (ii) potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale di € 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle CL&FS. Alla data della presente relazione finanziaria annuale non sono state rilevate dai revisori di Juventus e/o dalla UEFA significative violazioni delle CL&FS".
Nella relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti 2024/2025, la Juve ha inoltre reso noto l'ammontare dello stipendio dell'ex dg Cristiano Giuntoli e quanto è costato il suo esonero: 2.307.692 euro lordi era il compenso fisso, 850.000 euro lordi sono stati pagati "a seguito della sottoscrizione di un accordo di risoluzione consensuale del contratto. È inoltre prevista la possibile corresponsione di un importo pari a euro 500.000 al verificarsi di specifiche condizioni relative al proprio reimpiego".
Per quanto riguarda il successore di Giuntoli, Damien Comolli, nominato il 1 giugno 2025, la Juve ha comunicato di avergli riconosciuto un bonus alla firma di 950.000 euro, "nell'ottica di definire un emolumento del Direttore Generale competitivo al fine di attrarre e trattenere un soggetto altamente qualificato che, assumesse specifiche e strategiche funzioni in ambito "Football" e "Revenue"". Resi noti anche i compensi degli altri dirigenti apicali: 400.000 euro lordi al presidente Gianluca Ferrero e 800.000 euro lordi all'ad Maurizio Scanavino.
Rinviata, infine, al 12 gennaio 2026 la decisione sul ricorso di Cristiano Ronaldo nella causa contro la società bianconera.