Logo SportMediaset

Seguici anche su

VERSO VERONA-JUVENTUS

Juventus, Tudor verso il Verona: "Inter e Dortmund già alle spalle. Gol subiti? Un problema se avessimo perso..."

Il tecnico croato ha parlato in vista del suo ritorno al Bentegodi: "Di Gregorio? Forse colpevole su uno dei sette gol presi"

19 Set 2025 - 17:13

Dopo le due partite al cardiopalma contro Inter e Borussia Dortmund, Igor Tuodor presenta la sfida contro il Verona, squadra che ha allenato nella stagione 2021/2022. I bianconeri saranno impegnati sabato sera al Bentegodi per dare continuità alle tre vittorie ottenute nelle prime tre giornate e provare a rimanere in vetta alla classifica.

LA CONFERENZA DI TUDOR

Sulle condizioni della squadra

"Le ultime due partite sono già alle spalle, il focus è tutto sul Verona. Non ci sono scuse, né alibi. Bisogna andare lì, fare una partita seria e ottenere ciò che vogliamo".

Su Conceiçao e Zhegrova

"Non hanno un lungo minutaggio nelle gambe, ma ci sono tante soluzioni. Servirà una giusta programmazione".

Sulla solidità difensiva mancata

"Quando si parla di gol subiti bisogna fare delle distinzioni: si può farne un problema se avessimo perso 4-0 o 3-1, ma io penso che sono state una bella vittoria e un bel pareggio contro squadre fortissime".

Su Bremer e la gestione delle forze

"Tutti verranno a Verona, come sapete io penso che siano tutti titolari. Tutti sono concentrati e vogliono giocare, questo discorso lo stanno capendo tutti sempre di più".

Su Kelly

"C'è stata tanta scorrettezza nei giudizi su di lui. Da quando sono arrivato ha sempre fatto bene, adesso ha fatto due gol e tutti se ne sono accorti, ma lui con me ha fatto delle grandi partite, anche in fase difensiva. Ha sbagliato pochissimo finora e sta facendo bene. È umile, ha grande voglia di migliorare, sono molto contento di lui".

Sul confronto coi colleghi

"I giudizi su di me non mi interessano, a me interessa solo la performance della squadra. Lascio sempre ad altri certi discorsi, a me piace guardare la mia squadra e confrontarla con le altre, quello sì, ma mai fare confronti con gli altri allenatori. I giornali li leggo solo quando non alleno e capisco che se criticano i migliori in assoluto posso stare tranquillo perché questo mondo è così. I giudizi poi cambiano in fretta... Cerco di non dargli troppa importanza".

Su Di Gregorio

"Vale lo stesso discorso fatto con Kelly: è un grande portiere e sarà tutto l'anno il primo portiere. Poi bisogna sempre trovare qualcosa di cui parlare, ma se guardi tutte le partite tutti i giorni ci sono grandissimi portieri che fanno degli errori da matti... Lui non c'entra molto con i gol presi, forse con uno di sette...".

Sul Verona

"È una partita che si vince con la testa e con la voglia. Se giochiamo al 100% possiamo vincere con tutti, se abbassiamo a 90 fatichiamo con tutti, anche col Verona".

Su Vlahovic

"È stato aiutato tanto dai compagni, questo è un bel gruppo di giocatori. È meno pensieroso e più concentrato, è più lucido su ciò che deve fare".

Su Adzic

"Sta bene e ha lavorato bene, è pronto a dare una mano".

Sulle rimonte contro Inter e Dortmund

"Ci sono tanti fattori che non si possono calcolare quando escono partite del genere, è venuta fuori una voglia e una mentalità che vanno sempre mantenuti in questo gruppo. Non sono stato sorpreso, non è la parola giusta da usare in questo caso".

Su Cabal

"Sta crescendo, tengo tanto a lui. Può giocare in due o tre ruoli, conto tanto su di lui in questa stagione".

Sul ritorno a Verona

"Bellissima esperienza in una città meravigliosa, qui mi sono divertito e abbiamo fatto bene. Sarà bello tornare, ringrazio il presidente Setti che ha parlato bene di me pubblicamente, esagerando anche un po'... Con lui e D'Amico abbiamo fatto una grande annata".