LE PAROLE

Juventus, Sousa: "Sogno di allenare i bianconeri, ma non grazie all'amicizia con Agnelli"

Il tecnico portoghese: "Sarri una scelta coraggiosa, quella panchina mi piacerebbe meritarla"

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Paulo Sousa non nasconde le sue ambizioni: "Ho sempre sognato una squadra che mi consentisse di allenare campioni e di provare a vincere e la Juventus lo è, senza dubbio", ha detto l'attuale tecnico del Bordeaux a Tuttusport. Sousa ha anche sottolineato di non essere alla ricerca di scorciatoie: "Non vorrei mai e poi mai arrivare alla Juventus per l’amicizia che ho con Agnelli - ha spiegato - Mi piacerebbe un giorno meritare quella panchina perché credono che io possa dare qualcosa".

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L'ex allenatore della Fiorentina ha anche detto la sua sull'attuale gestione tecnica del club, con cui si è laureato campione d'Europa nel 1996: "Sarri è stata una scelta coraggiosa ma un’ottima scelta. È un eccellente allenatore, che secondo me ha già lasciato una sua impronta nel calcio, per il gioco che propone e per il suo modo di essere. Personalmente è sempre stato bello affrontarlo, perché è un allenatore che ti stimola un pensiero calcistico superiore. Credo che sia anche un vincente, come ha dimostrato al Chelsea".

Parole d'ammirazione per Cristiano Ronaldo: "Lui e la Juve sono fatti l'uno per l'altra. Stessa cultura del lavoro, stessa mentalità, stessa organizzazione finalizzata a un solo obiettivo: vincere. Vestendo la maglia bianconera ha fatto forse la migliore decisione della sua carriera. Giocatore infinito? Forse lo è".

Poi anche una battuta su Chiesa, che Sousa ha visto crescere: "Sono convinto che diventerà un campione, ne ha tutte le qualità e le caratteristiche e se dovesse approdare in un grande club come la Juventus ne trarrebbe ancora più vantaggio, perché a contatto con altri campioni di alto livello, potrebbe ispirarsi e imparare. Lui è un tipo che ama imparare, lo vedrei bene in un grande club".

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