Marotta: "Gli scudetti sono 33"

L'a.d. bianconero: "Pogba via? Non ci sono i presupposti"

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Chiaro e deciso, Beppe Marotta non si nasconde e ribadisce per l'ennesima volta la posizione ufficiale della Juventus sugli scudetti: "Sono 33 quelli vinti sul campo", ha detto l'a.d. bianconero a Radio Anch'io sport. Quanto alla possibilità di chiudere la diatriba sui 33 titoli ufficiali, accettando la sentenza che ne riconosce ai bianconeri solo 31, Marotta è categorico: "E' una ferita non rimarginata e c'è un contenzioso aperto".

"Gli scudetti vinti - ha poi spiegato - sul campo sono 33. La situazione che stiamo vivendo è iniqua, ha aggiunto il direttore generale del club bianconero. Non dimentichiamo che la relazione di Palazzi (procuratore federale, ndr) è stata molto iniqua e pesante. Noi stiamo ancora aspettando che ci siano delle sentenze precise. I nostri lavorati stanno lavorando per per riportare a galla la verità".

"POGBA SUL MERCATO? NON CI SONO I PRESUPPOSTI"
"E' in assoluto il giovane migliore in circolazione nel mondo adesso, ha detto Marotta. E ha attirato su di sé gli occhi di molti grandi club. Anche la Juventus è un grande club. Non siamo abituati a vendere, salvo in passato rarissime cessioni eccellenti. Non ci sono i presupposti perché Pogba vada sul mercato, e lo stesso giocatore non ha manifestato l'intenzione di lasciare la Juventus".

"TEVEZ HA UN CONTRATTO FINO AL 2016"
"Il suo contratto termina nel 2016 e in questo momento non ci sono i presupposti perché si possa interrompere il contratto. Ha fatto benissimo con noi, 57 presenze, quasi 40 gol, la Juventus ha potuto godere delle sue prestazioni in modo straordinario. Sappiamo che in carriera ha girovagato molto, che ha nostalgia del suo paese. Ma in questo momento non ci sono i presupposti per interrompere il contratto che scade nel 2016".

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