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Juve, Mandzukic: "Qui per Allegri, per lui sono pronto a tutto"

L'attaccante croato: "Lo scudetto il mio titolo più speciale"

12 Mag 2016 - 17:54

"Allegri è una grande persona. Puoi parlarci di cose serie ma anche scherzarci insieme. E' uno dei migliori allenatori in circolazione, uno che capisce di calcio. Abbiamo un granderapporto". Così Mario Mandzukic ai microfoni di Premium Sport. "Lo scudetto vinto con la Juve è il mio titolo più speciale, adesso la doppietta in Coppa Italia contro il Milan. Soddisfatto di me? Io do sempre tutto, quando vengo sottovalutato divento ancora più forte".

"La cosa più importante per me, al mio arrivo alla Juve, è stata che a volermi fosse stato proprio Allegri. Questa è stata la ragione principale del mio approdo in bianconero, e ho voluto ripagare la sua fiducia, non solo quella del mister, ma anche della società e dei compagni di squadra" ha aggiunto il centravanti croato. "Naturalmente ci è voluto un po', al principio, per conoscerci ma col tempo abbiamo costruito davvero una relazione di comprensione reciproca".

"In Italia la vita degli attaccanti è difficile, c'è molta attenzione difensiva. Io sono quel tipo di giocatore che dà tutto per la squadra. La Juve è una realtà molto forte, e mi sono divertito nel giocare a calcio qui. E' per me un grande onore rappresentare questi colori, e motivo di grande orgoglio. In carriera ho vinto tanti trofei, ma questo scudetto al primo anno in una grande squadra come la Juve è molto speciale. Seguivo molto i bianconeri da piccolo, quindi sono felice di essere campione con loro e avere la possibilità di giocarmi anche la Coppa Italia. Le critiche? Mi piace quando vengo sottovalutato. Mi rende più forte. A dispetto di ciò che ognuno possa dire, so cosa posso fare, credo in me stesso e so quali sono le mie capacità. Voglio sempre giocare per le squadre più forti e vincere trofei".

Ora la Coppa Italia e il possibile Doblete. Con un retropensiero, ancora, alla Champions: "Abbiamo giocato bene quest'anno, ma ci vuole anche fortuna. Lo si può notare da come siamo usciti dalla competizione: sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. Sfortunatamente, non siamo riusciti ad andare avanti in questa stagione, ma la cosa positiva è che da questo possiamo imparare per migliorare la prossima volta. Abbiamo mostrato che possiamo raggiungere traguardi importanti".