VERSO GENOA-JUVE

Juve, Allegri: "Col Genoa la formazione migliore. Out Danilo e Pellegrini, gioca Miretti"

"Raggiunto l'obiettivo Champions, ma dobbiamo fare più punti possibili. Recuperati De Sciglio e Cuadrado"

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© Getty Images

Blindata la qualificazione alla Champions, la Juve affronta il Genoa con la finale di Coppa Italia nel mirino da una parte e punti pesanti in palio nella lotta salvezza per i rossoblù dall'altra. "Dobbiamo fare più punti possibili fino alla fine e col Genoa giocherà la formazione migliore perché vincere aiuta a vincere -  ha spiegato Massimiliano Allegri -. Danilo e Pellegrini non ci saranno, De Sciglio e Cuadrado invece tornano a disposizione e Miretti sarà titolare". 

LA CONFERENZA DI ALLEGRI

Test per l'Inter?
"La gara col Genoa è una gara di campionato. Ne mancano tre e dobbiamo cercare di fare più punti possibili. Abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo di centrare la Champions e tra sei giorni giochiamo la finale di Coppa Italia. Incontreremo una squadra in lotta per la salvezza a Marassi. E scenderà in campo la formazione migliore. Danilo non ci sarà. Pellegrini ha un problema alla caviglia e non sarà a disposizione. Rientrano invece Cuadrado e De sciglio, anche se Mattia poi non ci sarà in finale con l'Inter. Dobbiamo fare una buona partita per preparare al meglio la prossima gara. Vincere aiuta a vincere". 

Obiettivo Coppa Italia
"E' uno dei nostri obiettivi fissati a inizio stagione e mercoledì ci giocheremo questa gara e siamo contenti di esserci arrivati. La Champions è sempre molto difficile da vincere, ma l'ambizione di far bene c'è sempre. Niente è impossibile. Altrimenti si parte male e ci si limita subito".

Il livello della Champions
"Innanzitutto complimenti a Orsato per come ha diretto la gara. Real-City è stata una partita meravigliosa. I Blancos hanno dimostrato che le partite non finiscono mai e che l'aspetto caratteriale insieme a quello tecnico e fisico fanno la differenza. Non è il calcio italiano a essere lontano da questo livello. La Juve ha raggiunto due volte la finale di Champions di recente. Ci sono sei squadre in Europa più forte delle altri: Real, Psg, Bayern, City, Chelsea e Liverpool. L'ambizione di vincere l'abbiamo tutti, ma bisogna prendere coscienza della realtà. Solo così si può far bene e avere stimoli per fare certi risultati. Serve equilibrio nelle valutazioni". 

Ancelotti
"Carlo ha fatto una cosa straordinaria col Real. Da lui bisogna solo imparare come da Lippi, Capello o Sacchi (altrimenti poi è permaloso e se la prende con me...). Ultimamente Ancelotti è stato molto criticato perché non è un allenatore di moda. Ma le mode passano e i classici rimangono come l'abito bluo o l'abito grigio. Per lui è una soddisfazione immensa aver vinto cinque campionati in cinque Paesi diversi e ora può vincere anche la quarta Champions in carriera. C'è solo da applaudirlo"

Turnover col Genoa?
"Stiamo tutti bene. Devo valutare. Prime o seconde linee? Ora siamo in 14 mi pare... La Juventus quando gioca lo fa per vincere. Non è da Juve andare in giro a fare brutte figure. Giocheremo contro una squadra che lotta per la salvezza in uno stadio pieno. Dobbiamo far bene tecnicamente perché adesso siamo liberi dal peso di dover arrivare quarti"

Zakaria
"E' difficile giocare sempre bene. Sono contento del suo rendimento. Arriva da un campionato diverso. Apprende, è intelligente e ci sta dando una grossa mano"

Miretti
"E' a disposizione e ha la possibilità di giocare. Anzi, gioca. Non so dove, ma gioca. Oggi vediamo Arthur come sta. A centrocampo cercherò di farli girare un po'. De Sciglio mi farebbe un favore se riuscisse a giocare 90' col Genoa. Miretti, De Sciglio, Rabiot e Szczesny giocano"

Vlahovic
"Sono contento di quello che sta facendo e non mi aspettavo che entrasse subito così bene all'interno della squadra e della Juve. Ha fatto tanto rispetto a quello che mi aspettavo. Può solo migliorare. Domani molto probabilmente giocherà"

I giovani
"Se sono bravi, giocano. Mi incuriosisce capire bene dove e quanto giocano all'estero. I giovani più giocano, più fanno esperienza e acquisiscono sicurezza. Devono fare un percorso. Con la seconda squadra la Juve può far giocare un campionato importante a ragazzi giovani ed è un aspetto importante"

Il ruolo dei giocatori da rinnovare o in scadenza
"Il calcio è più semplice di quello che sembra. Siamo a tre giornate dalla fine più la Coppa Italia, devono mettersi tutti a disposizione perché poi alla fine è il rettangolo verde che conta e dà i voti e la sentenza di quello che uno fa"

L'arbitraggio in Europa
"Orsato ha arbitrato come fa in Italia. Siamo noi che vediamo le cose in maniera diversa. Gli arbitri in Italia sono bravi, c'è qualcuno che deve fare esperienza, poi ci sono le categorie. Orsato è il più bravo"

Quota scudetto e calcoli
"Essere quarti a 69 punti è un ottimo risultato. Tre mesi fa eravamo molto lontani. Dobbiamo fare più punti possibili e finire nel migliore dei modi"

La Coppa Italia
"L'obiettivo è portare a casa il trofeo in una bellissima serata di sport. Non sposta nulla la partita a livello di valutazioni. L'importante è essere lì a giocarsela. Prima della partita di mercoledì c'è la gara col Genoa. Dobbiamo arrivare pronti sapendo che è Juve-Inter, il Derby d'Italia contro la squadra più forte del campionato".

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