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Juve, in dirigenza cambia tutto: Comolli ad, Chiellini nel cda, casting per il nuovo presidente

Nel cda che dovrà approvare il bilancio 2024/25 prenderà il via una vera e propria rivoluzione in casa bianconera: da Blanc a Platini fino a Del Piero. Tutti i nomi

25 Set 2025 - 15:40

La Juventus è pronta a voltare un’altra pagina della sua storia. Dopo anni vissuti tra alti e bassi sul campo e tra guai giudiziari e continui cambi in dirigenza fuori dal rettangolo verde, John Elkann, azionista di maggioranza del club bianconero tramite Exor, ha deciso di dare una svolta e secondo il Corriere dello Sport è pronto a richiamare i suoi uomini di fiducia piazzati in organigramma per rimpiazzarli con uomini più legati al mondo del pallone. 

La prima mossa, fatta a inizio estate, è stata quella di sostituire Cristiano Giuntoli con Damien Comolli. L’ex presidente del Tolosa, che dopo aver gestito il mercato estivo a novembre diventerà ufficialmente amministratore delegato con pieni poteri gestionali, rappresenta il perno attorno a cui ruoterà il nuovo corso bianconero, tecnico e manageriale. Comolli prenderà dunque il posto di Maurizio Scanavino, il cui futuro è ancora in bilico: potrebbe tornare in Gedi per la questione Repubblica, ma anche un duopolio con Comolli non è da escludere. 

Intanto il CdA, che si prepara ad approvare un bilancio meno pesante rispetto al -199 milioni dello scorso esercizio, passerà da 5 a 11 membri e registrerà ufficialmente l’ingresso di Giorgio Chiellini, sempre più centrale nel futuro societario. La scalata dell'ex capitano è infatti solo all'inizio: oltre a rappresentare la società nei rapporti istituzionali, verrà probabilmente eletto consigliere federale e c'è chi immagina per lui un futuro da vicepresidente in stile Nedved. 

La vera rivoluzione potrebbe però essere rappresentata anche da un cambio alla presidenza. Gianluca Ferrero gode ancora della stima della proprietà, ma Elkann guarda a un profilo di maggiore peso internazionale e di conseguenza è partito da tempo il casting per un nuovo presidente. Le candidature forti per la piazza sono quelle dei grandi ex Alessandro Del Piero e Michel Platini, ma non è esclusa la possibilità di puntare su una figura meno nota, più legata al mondo diplomatico e meno di campo come accaduto già in passato con Jean Claude Blanc.

In ogni caso l'obiettivo di questa rivoluzione resta uno: rendere la società auto-sostenibile, dopo 700 milioni investiti da Exor negli ultimi 14 anni.

Jean-Claude Blanc
Alessandro Del Piero
Michel Platini
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RIVOLUZIONE ANCHE IN CAMPO: ARRIVA BURGESS
Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, mercoledì sera la Juventus ha annunciato l'arrivo in società di Darren Burgess. Non un nuovo giocatore dal mercato degli svincolati, ma bensì una nuova pedina da aggiungere all'organigramma bianconero in qualità di Director of Performance, che di fatto collaborerà "a stretto contatto con Damien Comolli, Giorgio Chiellini, François Modesto, Igor Tudor e con tutte le aree tecniche e tutti i gruppi di età del Club, per formare un team di alto livello dedicato a promuovere eccellenza nelle prestazioni, innovazione e benessere degli atleti".

Australiano, Burgess ha lavorato sia nel calcio che nel football americano e, come riporta la Juventus, è considerato uno dei più importanti "performance manager nel mondo, e porta con sé oltre 25 anni di esperienza internazionale nella leadership sportiva".

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