La Juve sta attraversando un momento delicato, ma Matthijs de Ligt non cerca scuse in vista dello sprint in cui i bianconeri devono difendere il posto in Champions League. "Siamo rimasti delusi, il nostro obiettivo era di ottenere i tre punti nella trasferta contro la Fiorentina, ma questo non è avvenuto. Penso che serva fare di più per vincere le partite specialmente in questa fase della stagione, dove i successi sono molto importanti. Serve maggiore coraggio quando abbiamo la palla, un'altra mentalità, difendere meglio e di squadra", ha detto il difensore olandese.
Vedi anche juventus Incontro Elkann-Agnelli alla Continassa: si decide il futuro della Juve "Prima pensavamo allo scudetto, adesso no; ora l'obiettivo è arrivare secondi. Abbiamo una squadra molto forte che deve lottare per il primo posto, ma in questo momento le possibilità sono minime perciò il nostro focus è sul secondo posto", ha aggiunto a Sky.
Poi un'autocritica: "Penso di avere tra le mie qualità quella di fare gol e non sono felice di aver realizzato solo una rete fino a questo momento della stagione, voglio migliorare in questo. Ma serve una crescita generale in tutti noi: da chi calcia l'angolo a chi fa blocco e chi colpisce di testa. In questo periodo pieno di partite importanti voglio segnare di piu' per aiutare la squadra".
Sul futuro: "Per me è un onore giocare nella Juve e pensare di essere un giorno il capitano di questa squadra. Ma questo ora non è importante, visto che in rosa ci sono quattro capitani, calciatori di esperienza che giocano da anni qui. L'importante per me è giocare bene, aiutare la squadra e poi deciderà il mister chi sarà il capitano, ma questo non è per il momento un mio obiettivo".
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