"E' bello giocare e fare gol, ma non abbiamo ancora capito che dobbiamo abbassare l'attenzione"
Il poker alla Spal non ha soddisfatto Massimiliano Allegri. "Non sottovalutiamo affatto il Milan - ha spiegato il tecnico della Juve -. Anzi, se faremo una prestazione come quella che abbiamo fatto stasera, sabato usciremo sconfitti, con le ossa rotte". "Siamo ancora sull'ottovolante: è bello giocare e fare gol, ma non abbiamo ancora capito che non dobbiamo abbassare l'attenzione. Non dobbiamo essere supponenti", ha aggiunto.
"Eravamo partiti bene e poi siamo andati ad incasinarci e siamo usciti dalla partita: in quel caso rientrare è sempre difficile - ha proseguito -. Abbiamo rischiato con Paloschi e per fortuna sul calcio d'angolo c'era fuorigioco". "Dobbiamo trovare equilibrio, non a discapito della fase offensiva che fa bene, altrimenti saremo sempre sull'altalena - ha continuato Allegri -. Se vogliamo arrivare in fondo e lottare per vincere il campionato i ragazzi devono capirlo, altrimenti faremo fatica e ci innervosiremo". "Un conto è la consapevolezza di essere forti, un conto è la supponenza e noi non dobbiamo essere supponenti - ha tuonato -. Spero che sia la prima e l'ultima volta che lancio la giacca via". "Bernardeschi ha fatto bene e anche Bentancur, anche se quest'ultimo deve essere più tranquillo sulle giocate - ha proseguito il tecnico bianconero -. Abbiamo rispetto del Napoli e dell’Inter e di tutte le squadre che lottano per lo Scudetto". "Si deciderà all'ultima giornata - ha concluso -. Noi nelle ultime cinque avremo tre scontri diretti: se riusciremo a essere attaccati al gruppo avremo buone chance di vincere".