IL RETROSCENA

Spalletti: "Mi voleva il Milan ma l'Inter ha deciso di pagarmi per stare a casa"

L'ex tecnico nerazzurro: "Il Napoli non mi ha contattato. Ora ho bisogno di un'altra sfida"

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Luciano Spalletti torna a parlare e smentisce seccamente le voci relative a un contatto col Napoli nel momento dell'esonero di Carlo Ancelotti. "Non sono stato contattato dal Napoli a dicembre. Gli azzurri hanno scelto molto bene con Gattuso. E' un allenatore giovane e preparato che sta facendo molto bene - ha spiegato l'ex tecnico nerazzurro .- L'unica squadra che mi ha contattato è stato il Milan dopo poco che ero stato esonerato. Poi l'Inter ha deciso di pagarmi per restare a casa e sono rimasto a casa", ha aggiunto. 

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"Ci sono stati dei ragionamenti, il finale è stato poi questo. Si prende atto delle conclusioni a cui si è arrivati", ha proseguito Spalletti durante la nona edizione dell''Italian Sport Awards'. Considerazioni amare, che lasciano intuire un certo dispiacere per quello che è successo all'Inter. "E' stato un anno particolarmente intenso, una stagione per certi versi complicata. Forse anche per questo la classifica alla fine ha avuto anche più valore con il raggiungimento della Champions".

Il rammarico, forse, è quello di non aver avuto le stesse opportunità (sul mercato) che ha avuto invece il suo successore: "No, in quel momento lì non si potevano fare cose differenti: avevamo il fair play da rispettare. E il presidente Zhang ha fatto il massimo per le possibilità che c'erano. Ora ci sono altre possibilità e sta facendo altrettanto. La cosa fondamentale è dare soddisfazioni al popolo interista. Eriksen? Ha sicuramente qualità importanti. Ben precise. E sicuramente Conte, se è andato a prenderlo, sa che gli potrà essere utile".

Chiuso il discorso Milan, smentiti i contatti con il Napoli, quale futuro per Spalletti? "Fosse stato per me non avrei mai smesso. E' facile parlare del mio futuro: ho bisogno di un'altra sfida come quelle degli anni precedenti. Vengo dallo Zenit, dalla Roma e dall'Inter, dove ci si doveva rimboccare le maniche per riuscire ad emergere da situazioni complicate".

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