LA RECENSIONE

Le leggende dell'Inter: il libro per rivivere la grande storia nerazzurra

Dopo l'ultimo scudetto è uscita una nuova edizione del libro di Andrea Ramazzotti

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Vincere uno scudetto è un’impresa che già di per sé consente di entrare nella leggenda. Vincerlo come è riuscito all’Inter di Antonio Conte è un passo successivo, la ribellione di un popolo che si era abituato a vincere e che negli ultimi dieci anni aveva dovuto deglutire e portare pazienza. Proprio in occasione di questo incredibile scudetto 2020-21, la casa editrice Diarkos ha lanciato sul mercato la seconda edizione di “Le leggende dell’Inter”, un libro, anzi una piccola enciclopedia nerazzurra, scritta da Andrea Ramazzotti, giornalista del Corriere dello Sport-Stadio da anni molto vicino alle vicende nerazzurre.

Si può parlare di libro-enciclopedia perché è stato scelto di procedere in ordine alfabetico e già i due estremi fanno rabbrividire molti tifosi nerazzurri: il primo della lista è “Spillo” Altobelli (“Gli rimase il rammarico di non aver chiuso la carriera in nerazzurro, magari da attore non protagonista, ma cucendosi il secondo scudetto sul petto”), l’ultimo è invece Walter Zenga (“In quella notte, l’11 maggio 1994, il Meazza gli tributò cori e applausi, quasi per scusarsi della contestazione con la quale lo aveva bersagliato nei mesi precedenti, fischi e offese che gli avevano fatto capire che il suoi tempo in nerazzurro era finito”).

In mezzo tra Altobelli e Zenga, nomi che hanno scritto pezzi di storia colorati di nerazzurro. Da Facchetti a Zanetti, da Picchi a Milito, da Mazzola a Meazza passando per Suarez, Ronaldo, Bergomi, Eto’o, Materazzi, Matthäus, Corso, Julio Cesar e tanti altri: un racconto un po'... pazzo, come l'Inter, con tanti aneddoti per conoscere meglio i fuoriclasse che hanno esaltato e fatto innamorare i tifosi interisti negli oltre 110 anni della sua storia. In questa seconda edizione, pubblicata dopo la vittoria dello scudetto da parte della formazione di Antonio Conte, è stato aggiunto un trentunesimo fuoriclasse, Romelu Lukaku che con i suoi 24 gol è stato fondamentale per consentire ai nerazzurri di conquistare il titolo a 11 anni dall'ultima volta.

La penna di Ramazzotti, leggera e sempre gradevole, tratteggia tutti questi personaggi con la competenza di chi li ha visti all’opera dal vivo, e se non li ha visti si è documentato molto bene. Un’abitudine radicata in anni e anni di professione affrontata nel modo giusto.

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