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Inter, Inzaghi: "La squadra ci ha sempre creduto, vittoria importante"

"Grandissimo segnale su un campo difficile. Ora aspettiamo Lukaku, Brozovic e Gagliardini per poter fare più rotazioni"

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Inter, Inzaghi: "La squadra ci ha sempre creduto, vittoria importante" - foto 1
© Getty Images

Dopo la vittoria in extremis contro la Fiorentina, Simone Inzaghi si gode i tre punti ed esalta la reazione della squadra nel recupero. "Siamo stati raggiunti due volte, ma la squadra ci ha sempre creduto - ha spiegato il tecnico dell'Inter -. E' una vittoria importantissima ottenuta con grande convinzione su un campo molto difficile". "Non vediamo l'ora che rientrino Lukaku, Brozovic e Gagliardini - ha aggiunto -. Ora siamo un po' in pochi e ci aiuteranno moltissimo nelle rotazioni ". 

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"Al 30' eravamo 2-0 con la gara in controllo, poi come spesso ci capita, una volta preso il gol ci siamo innervositi e non va bene - ha proseguito Inzaghi analizzando il match con la Fiorentina -. Abbiamo fatto una buona gara fino al gol del 2-1, poi abbiamo perso le distanze. Dovevamo continuare a spingere anche dopo il rigore e far meglio". "Poi nel finale c'è stata la grande reazione con la squadra che è sempre stata in partita e ci ha creduto fino alla fine", ha aggiunto. 

Poi qualche battuta sulla prestazione di Lautaro, autore di una grande doppietta, e su Correa, invece più in difficoltà contro la Viola. "Per Lautaro non ero preoccupato quando non segnava - ha spiegato Inzaghi  -. Gioca sempre per la squadra e ogni volta che scende in campo fa sempre quello che deve fare. Certo se poi fa anche due gol come stasera è meglio"." Correa è un giocatore di grandissima qualità penalizzato dagli infortuni - ha aggiunto -. Stasera ha fatto bene 55' al servizio della squadra". "Ha bisogno di continuità. Nell'Inter non c'è la possibilità di giocare sempre come nella Lazio e deve essere bravo a ritagliarsi i momenti giusti - ha continuato -. Ma per come si allena, può solo crescere e ci aiuterà moltissimo".

Quanto al contributo di Handanovic anche fuori dal campo e sull'unione del gruppo, Inzaghi ha le idee chiare. "E' il nostro capitano. In questo momento ha un problema al dito e spero che si possa risolvere presto - ha spiegato -. A fine partita l'abbraccio tra i ragazzi è stato bellissimo. Abbiamo dato un grande segnale in un campo molto difficile".

Al Franchi in tribuna c'era anche Steven Zhang: "Proprietà e dirigenti sono sempre molto presenti. Il presidente è stato con noi da ieri. E' una presenza importante insieme a Marotta e tutti gli altri che vogliono il bene di questa squadra". 

Chiusura dedicata al confronto dopo Barcellona. "I confronti ci sono quotidianamente, giocando ogni tre giorni siamo più in sala video che in campo. Qui c'è un'anima importante, con giocatori che hanno vinto e vogliono continuare a farlo - ha concluso Inzaghi  -. Ora ci giochiamo un ottavo di Champions e in campionato vogliamo essere lì, aspettando il rientro di giocatori importantissimi fuori da tanto tempo".

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