FIORENTINA-INTER 3-4

Serie A, Fiorentina-Inter 3-4: terza vittoria di fila per Inzaghi

Partita folle e piena di emozioni al Franchi: la rete decisiva è di Mkhitaryan al 95', Italiano non sa più vincere

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L'Inter batte 3-4 la Fiorentina nel quarto anticipo dell'undicesima giornata di Serie A e incassa la terza vittoria consecutiva in campionato. Partita pazza al Franchi: la Viola rimonta l'immediato doppio vantaggio nerazzurro targato Barella-Lautaro con le reti di Cabral (rigore) e Ikone. Ancora Lautaro, anche lui su rigore, trova il 2-3 a un quarto d'ora dalla fine, Jovic illude i tifosi con la zampata del pareggio al 90', prima che Mkhitaryan peschi il rocambolesco gol-vittoria all'ultimo minuto di recupero.

LA PARTITA

La pazza Inter di un tempo torna a fare capolino al "Franchi", in una serata da cuori forti. Per Simone Inzaghi una vittoria fondamentale a quattro giorni dall'appuntamento chiave di Champions contro il Viktoria Plzen, che permette di rispondere ai successi di Milan e Juve, rosicchiare qualche punto sicuro alle altre che stanno davanti (approfittando degli scontri diretti Roma-Napoli e Atalanta-Lazio), ma soprattutto trovare una grande spinta emotiva in vista dei prossimi impegni. Vittorie così danno carica e morale, sconfitte del genere possono invece far malissimo a una squadra già estremamente fragile. Per la Fiorentina è il terzo ko nelle ultime quattro, arrivato nonostante i gol dei suoi due centravanti. La classifica ora fa davvero paura.

L'avvio dei padroni di casa è di quelli da incubo: subito in difficoltà sul pressing nerazzurro, vanno sotto dopo appena 2', quando l'Inter recupera palla, Lautaro trova l'imbucata per Barella, che infila lo 0-1 a tu per tu con Terracciano. Per Italiano le cose si complicano ulteriormente al 9', quando deve rinunciare a Gonzalez, ancora vittima di un problema muscolare. I viola sembrano comunque poter reagire, ma al secondo affondo nerazzurro vanno di nuovo in tilt: Lautaro scherza con Quarta nell'uno contro uno e sigla lo 0-2 con un bel sinistro a incrociare. La squadra di Inzaghi appare in tranquilla gestione, ma poco dopo la mezzora ha uno sbandamento fatale: Dimarco atterra Bonaventura in area con un brutto intervento, Valeri lo grazia risparmiandogli cartellini, ma fischia il calcio di rigore (dopo revisione al monitor). Cabral trasforma con freddezza spiazzando Onana.

A inizio ripresa è ancora l'Inter a partire meglio, con Lautaro che sfiora la doppietta personale con un gran colpo di testa su corner, alzato sopra la traversa da un gran riflesso di Terracciano. Al 53' Italiano prova ad affidarsi alle due punte togliendo un anonimo Duncan e inserendo Jovic, ma a dare la scossa ci pensa Ikone, che allo scoccare dell'ora di gioco si inventa un gol-capolavoro battendo Onana con un meraviglioso sinistro a giro nel sette. Inzaghi si gioca le carte Dzeko, Gosens e Dumfries, la Viola prova a credere nella vittoria, ma la grande chance per il 2-3 capita sul destro di Barella, ribattuto ancora da un attento Terracciano. Il portiere viola è però protagonista in negativo pochi minuti dopo, quando stende Lautaro in area dopo una geniale imbucata di Dzeko e non può nulla sul magistrale rigore dell'argentino. Sembra fatta, ma al 90', sugli sviluppi di un corner, arriva la zampata di Jovic che fa esplodere lo stadio. È solo un'illusione: nell'ultimo minuto di recupero, sull'ennesima grande giocata in verticale di Dzeko, Barella butta dentro un cross che Venuti spazza male addosso a Mkhitaryan, il pallone carambola in rete e l'Inter vince.

LE PAGELLE

Ikone 6,5 - Entra a freddo al posto di Gonzalez, ma si mette subito in mostra. È uno dei pericoli maggiori per la difesa nerazzurra e segna un grandissimo gol a chiusura di una rimonta che poi si rivelerà illusoria.
Quarta 5 - La difesa viola è una voragine continua, in cui le imbucate centrali si sprecano. Molto fragile in marcatura su Lautaro.
Cabral 6 - Fatica a trovare spazi e a crearsi i presupposti per far male all'avversario, ma è freddo nel calciare il rigore che accorcia il risultato nel primo tempo.

Lautaro 7,5 - Partita da trascinatore, inizia con un assist per Barella, poi una grande doppietta. Esce forse troppo presto, ma il gol di Mkhitaryan non vanifica la sua performance.
Correa 5 - Un'altra partita anonima, in cui non vede mai la porta e lascia a Lautaro praticamente tutte le iniziative offensive nerazzurre nella prima ora di gioco.
Dzeko 7 - Il suo ingresso cambia il volto dell'Inter. L'intesa con Lautaro è totale, la sua capacità di giocare in verticale fa la differenza e alla fine premia la squdra di Inzaghi.

IL TABELLINO

Fiorentina-Inter 3-4
Fiorentina (4-3-3): Terracciano 6; Dodo 5,5 (38' st Venuti 5), Milenkovic 5, Quarta 5, Biraghi 6 (38' st Terzic 6); Bonaventura 6,5, Amrabat 6 (38' st Barak 6), Duncan 5,5 (8' st Jovic 6,5); Gonzalez sv (9' Ikone 6,5), Cabral 6, Kouame 6.
Allenatore: Italiano 5,5
Inter (3-5-2): Onana 6; Skriniar 6, De Vrij 6, Acerbi 5,5; Darmian 6 (22' st Dumfries 6), Barella 7, Calhanoglu 6, Mkhitaryan 6,5, Dimarco 5 (22' st Gosens 6); Correa 5 (16' st Dzeko 7), Martinez 7,5 (40' st Bellanova sv).
Allenatore: Inzaghi 6,5
Arbitro: Valeri
Marcatori: 2' Barella (I), 15' e 28' st rig. Martinez (I), 33' rig. Cabral (F), 15' st Ikone (F), 45' st Jovic (F), 45'+5 st Mkhitaryan (I)
Ammoniti: Acerbi (I), Bonaventura (F), Dodo (F), Amrabat (F), Barella (I), Milenkovic (F)
Espulsi:

LE STATISTICHE

- La Fiorentina ha segnato tre gol in cui incontro di Serie A in cui è stata sconfitta per la prima volta dal 26 settembre 2020, sempre contro l’Inter (3-4).
- Tra la prima e l’ultima rete di questo incontro sono trascorsi 93 minuti e 20 secondi di gioco.
- Lautaro Martínez è il primo attaccante dell'Inter capace di segnare e servire un assist nel corso dei primi 15 minuti di una partita di Serie A a partire da Diego Milito, il 19 gennaio 2011 contro il Cesena.
- Lautaro Martínez è l'unico giocatore che ha segnato almeno tre gol sia con il piede destro che con il sinistro in questa Serie A.
- Jonathan Ikoné è andato a segno in due delle tre gare in cui ha trovato il gol Arthur Cabral in Serie A.
- Con i due gol segnati nelle prime 10 presenze in questa Serie A, Jonathan Ikoné ha già eguagliato le marcature messe a segno in tutta la scorsa stagione in campionato (due in 35 gare tra Serie A e Ligue 1).
- Nicolò Barella è uno dei tre centrocampisti ad aver sia segnato almeno quattro gol che servito almeno quattro assist nei cinque grandi campionati europei in corso, insieme a Bukayo Saka e Florian Kainz.
- Nicolò Barella ha ora preso parte a 50 gol in Serie A (18 reti e 32 assist), è il più giovane tra i centrocampisti coinvolti in almeno 50 reti dal suo esordio nella competizione nel 2014/15.
- Nicolò Barella è il primo centrocampista dell'Inter ad aver trovato il gol in tre presenze consecutive, considerando tutte le competizioni, da Ivan Perisic (quattro nel marzo 2016).
- Dei tre gol segnati in Serie A da Arthur Cabral (il più recente lo scorso 10 aprile, v Napoli), questo è il primo arrivato in casa.
- Henrikh Mkhitaryan è uno dei quattro centrocampisti coinvolti in almeno 50 gol in Serie A nel corso delle ultime quattro stagioni (insieme a Milinkovic-Savic, Çalhanoglu e Luis Alberto).
- L’Inter ha vinto tre trasferte di fila contro la Fiorentina in Serie A per la seconda volta nella sua storia, la precedente tra il 1977 e il 1980.

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