A NANCHINO

ICC, Juventus-Inter 5-4 ai rigori: Buffon regala la vittoria ai bianconeri

Al 90' è 1-1 (autogol di De Ligt e punizione di Cristiano Ronaldo), poi l'eterno portiere dei campioni d'Italia ipnotizza tre nerazzurri

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La Juventus batte l'Inter ai rigori nel primo Derby d'Italia dell'anno, quello giocato a Nanchino per la International Champions Cup. Al 90' è 1-1 in virtù della sfortunata autorete di Matthijs de Ligt al 10' e della punizione di Cristiano Ronaldo al 68', con deviazione decisiva di Milan Skriniar. Ai rigori poi diventa decisivo l'eterno Gianluigi Buffon, che ne para tre (su Ranocchia, Longo e Borja Valero) e regala la vittoria a Maurizio Sarri.

A Nanchino Conte si dimostra di parola e conferma quanto detto in occasione del ko con il Manchester United: dopo aver dichiarato di vedere Perisic solo come attaccante, effettivamente lo schiera come seconda punta insieme al giovanissimo Esposito. Sarri invece ripropone Higuain titolare con Cristiano Ronaldo che parte da sinistra e Bernardeschi a chiudere il tridente. Parte meglio l'Inter, con Esposito molto volitivo e Dalbert che da quinto a sinistra si dimostra nel primo tempo uno degli uomini più rivitalizzati in nerazzurro dall'arrivo del nuovo allenatore. Dopo un primo pericolo creato da Sensi su calcio di punizione (Szczesny c'è), l'Inter passa quindi al 10': corner battuto da Sensi, Gagliardini spizza verso D'Ambrosio, ma De Ligt nell'anticiparlo devia il pallone in rete. La Juventus prova a reagire, ma l'Inter chiude tutti gli spazi e quando ribalta il fronte fa paura soprattutto sulle fasce. Bene anche Perisic, che duetta con Esposito e De Sciglio deve metterci due volte una pezza. Al 41' quindi è Brozovic a costringere Szczesny alla gran parata in tuffo con il bolide dalla distanza. E la Juve? Nel primo tempo si vede solo in un paio di circostanze: quando Bernardeschi triangola con Higuain ma tira altissimo, e con un colpo di testa fuori misura di Cristiano Ronaldo.

Ripresa con Buffon e Padelli al posto di Szczesny e Handanovic, ma soprattutto Sarri manda in campo Demiral e Mandzukic al posto di De Ligt e Higuain: Cristiano Ronaldo torna in posizione centrale, e la differenza si vede. I bianconeri infatti prendono campo e attaccano furiosamente, mentre l'Inter fatica: Padelli deve impegnarsi sullo stesso CR7 e poi su Rabiot. L'Inter si chiude, ma quando riparte impressiona: Demiral è provvidenziale a chiudere in spaccata su Perisic dopo uno splendido tandem del croato con Sensi. Serve Cristiano Ronaldo per sbrogliare la matassa, e CR7 esegue al 68': prima sfida in velocità D'Ambrosio che lo stende, quindi trova il pareggio su calcio di punizione sfruttando anche una deviazione di Skriniar. Potrebbe anche chiudere la doppietta personale, ma l'attentissimo Padelli gli sradica il pallone dai piedi. Si va ai rigori, e il protagonista assoluto diventa l'eterno Buffon: subito para su Ranocchia, poi si ripete su Longo. Rabiot e Bernardeschi riportano in corsa l'Inter con due errori, ma ci pensa ancora Buffon che respinge la trasformazione di Borja Valero. E Demiral sigla il rigore del definitivo 5-4, quello della vittoria bianconera sull'Inter del grande ex Conte.

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