Mancini: "Ripartiamo dal derby"

Il tecnico: "Sarà una sfida più povera rispetto ad altri anni. Che voto do a questa stagione? Insufficiente"

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Domenica sera a San Siro va in scena il derby, crocevia per le ultime ambizioni europee delle milanesi. E Mancini sceglie un profilo basso in vista del Milan: "Sarà un derby più povero rispetto ad altre volte, ma potrà servire a rilanciarci". "Che voto do al mio lavoro in questa stagione all'Inter? Insufficiente, mi aspettavo molto di più". Infine bocca cucita sulla formazione: "Gnoukouri è pronto, ma non so se giocherà"

Quanto vale questo derby?
"Il derby è comunque una partita importante. Rispetto agli anni passati è più povero, perché entrambe le squadre non attraversano uin grande momento. Per quello che ci riguarda dovrà essere comunque una base di rilancio".

Segnali per la formazione
"Mi spiace che non possiamo confermare i giocatori di Verona per via delle squalifiche. Avevano fatto bene e mi sarebbe piaciuto riproporre la stessa formazione. Ma spero che comunque chi giocherà interpreterà la gara nel modo giusto".

Questione ultrà
"Non so cosa sia successo a Cagliari. Però penso che se vogliamo migliorare il calcio, tutte le società devono lavorare insieme e anche i tifosi devono lavorare nella stessa direzione. Bisopgna andare allo stadio per divertirsi, poi se si perde, pazienza".

Dal derby segnali per le scelte future?
" Chiaramente il mercato dipenderà da molte cose, è difficile esprimersi in questo momento. I ragazzi dovranno giocare con grande concentrazione. Sarà importante vincere per dare continuità".

Il rendimento di Shaqiri
"Ci sta un calo da parte sua. I giocatori che sono arrivati a gennaio saranno molto importanti per la prossima stagione, a volte ci aspettiamo subito troppo dai nuovi. Ci stanno le difficoltà".

Com'è cambiato il derby?
"I giocatori sentono sempre le partite importanti. Una volta era diverso perché eravamo molti italini e sentivamo l'atmosfera. Oggi è diverso, si gioca molto e certe partite si affrontano con meno tensione". 

San Siro quasi esaurito
"Tutti vorremmo vincere sempre, soprattutto quando si gioca una partita importante. Si cerca di far contenti i tifosi e le persone che lavorano per il club. A volte però non capita e non è certamente un tradimento della fiducia data dai tifosi. A volte si possono fare degli errori che portano a una sconfitta di calcio importante".

Derby più delicato per Inter o Milan?
"Noi giochiamo in casa, quindi direi per noi. La situazione dei due club in questo momento è molto simile".

Da un derby all'altro: voto all'Inter
"Speravo che l'Inter fosse più in alto, in corsa anche per un titolo. Se devo proprio dare un voto a questa stagione, è negativo".

Rimpianti per il Wolfsburg?
"Il Napoli ha giocato come noi, ma le partite nascono in un modo e finiscono in un altro. Il Napoli non ha sbagliato, noi sì"

Inter meglio in trasferta
"Quando la squadra gioca meglio in trasferta che a San SIro, il motivo c'è. San SIro è uno stadio pesante. Nei momenti di difficoltà o sei molto forte e non senti niente, oppure vai in difficoltà. Dobbiamo migliorare e trasformare lo stadio e i tifosi in una forza".

Gnoukouri titolare?
"E' giovane, ma può fare bene ed è pronto. Il ragazzo mi sembra molto tranquillo e non mi sembra che soffra la pressione. Ma è giovane e nessuno può sapere quale sarebbe il suo impatto sul match".

4-2-3-1 e Juan Jesus
"Juan Jesua ha delle qualità fisiche che gli consentirebbero di giocare sia da terzino che da centrale, ma deve mantenere sempre alta la concentrazione. Ha fatto bene a Genova e Verona, meno bene contro il Parma e ha avuto delle difficoltà. Il modulo non conta, è importante l'atteggiamento della squadra. I ragazzi non devono sbagliare l'impatto".

Kuzmanovic

"Si è allenato solo due giorni e non credo sia arruolabile nememno per la panchina".

Nagatomo e Kovacic
"Su Kovacic non cambio idea: ha grandi qualità ma deve dimostrarle. Nagatomo ama correre, non ha giocato solo per problemi fisici e per una condizione in ritardo. Non può giocare 90".

Può essere la partita di Podolski?
"Vale lo stesso discorso di Shaqiri. E' serio e si impegna sempre. Ha giocato tanto, pensavamo potesse segnare qualche gol importante. Lui è molto serio, ma non so se domani scenderà in campo".

Ultima chance per l'Europa League?
"Molto dipenderà da quelle davanti. Al momento siamo molto distanti..."

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