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Inter, Icardi: "Pronti per la Juve"

"Bisogna affrontare la sfida con intelligenza, senza perdere di vista il nostro obiettivo che resta la Champions"

08 Dic 2017 - 10:20

Quello di Torino sarà l'esame più importante per l'Inter che arriva allo Stadium da capolista. E Mauro Icardi vuole conferme. "Questa è un'altra Inter, pronta per la Juve e per stare in alto. Dobbiamo dare continuità a ciò che abbiamo dimostrato finora. Poi conosciamo il significato di una sfida simile, bisogna però affrontarla con intelligenza, senza perdere di vista il nostro obiettivo che resta la Champions", ha detto alla Gazzetta.

“Tutta colpa di Adriano e Martins, da ragazzino prendevo sempre l’Inter alla PlayStation. Poi mi piaceva che molta Argentina avesse fatto la storia del club”. È un amore nato molto prima di arrivare a Milano quello tra Mauro Icardi e i nerazzurri: “Non ero tifoso, ma i colori mi erano già entrati in testa. Fu emozionante quando il presidente Moratti in persona mi volle a tutti i costi dalla Samp”. In questi giorni le notizie su un suo possibile approdo al Real già nella finestra di mercato di gennaio si rincorrono quotidiane: “Amo la città, faccio tanti gol e sono capitano di un grandissimo club. Al mercato devono pensarci gli altri, per me c’è solo il campo. Non so se la clausola sia alta o bassa, l’ha messa il club, ma le mie intenzioni sono chiare: voglio vincere qualcosa con questa maglia”.

Con l’Inter prima in classifica sognare è possibile: “L’ambiente attorno alla squadra è cambiato, gran parte del merito va a Spalletti che ha aiutato moltissimo lo spogliatoio ed è entrato nelle nostre teste. Lo scorso anno prima Mancini, poi De Boer e Pioli, oggi invece è tutto più chiaro attorno alla squadra”. Alle porte la sfida contro la Juventus. “Non siamo primi per caso - spiega l’attaccante argentino - ma è solo una tappa di un lungo giro. Dobbiamo affrontare la partita con intelligenza senza perdere di vista i nostri obiettivi. Anche con Mancini eravamo primi, ma quest’anno c’è una mentalità diversa. Siamo calmi, concreti e sicuri. Nell’ultima gara contro la Juve la tensione ci giocò un brutto scherzo, se dovesse ricapitare oggi il mister ci taglierebbe la testa”.

La chiusura è tutta per lo strepitoso momento di forma che sta passando Icardi, in testa alla classifica dei marcatori della serie A. “Il meglio deve ancora venire - assicura la punta - . Per essere un top player mi manca ancora l’Europa, giocare la Champions è uno step necessario. Spero di andare al Mondiale per potermi confrontare con tutti i più grandi del pianeta. In questo campionato l’intrusa siamo noi, da vari anni dominano Juve, Napoli e Roma. La Juve in particolare vince da sei anni consecutivi. Noi dobbiamo andare avanti per questa strada, stiamo costruendo qualcosa di importante”.

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