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Il tecnico nerazzurro: "La società ha il diritto di fare quello che vuole"
di Redazione© IPA
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"La società ha il diritto di fare quello che pensa che sia giusto da fare, io da allenatore per coerenza non verrò mai a lamentarmi qua perché ho una dignità e un approccio diverso da quello a cui molti sono abituati". Il tecnico dell'Inter Cristian Chivu risponde in conferenza stampa al collega del Napoli Antonio Conte ("Io non avrei permesso a un dirigente, anche se Marotta è ora il presidente, di commentare. Venire a fare queste dichiarazioni toglie anche cose all'allenatore di cui parlare. Io non ho mai chiesto a un dirigente di fare il papà e venire a parlare"). "I giocatori - ha aggiunto Chivu - devono pensare solo a giocare. Io sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci. Finché sarà qui farà questo, non mi interessa cosa pensano gli altri di me".
Chivu sul battibecco tra Conte e Lautaro: "Non so cosa sia successo - ha detto - e non mi interessa nemmeno, ma parlerò con loro perché non possiamo buttare al vento quello che di buono abbiamo fatto per litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare a quello che siamo e dove vogliamo arrivare".