Tante indecisioni comprese quelle che sono costate i ko con Milan e Juventus, già partita la caccia al sostituto: piacciono Caprile e il Dibu Martinez
di Massimo VeronelliProssimo a compiere 37 anni, Yann Sommer è finito sul banco degli imputati dopo il derby perso dall'Inter. Responsabile certo lo svizzero per quella respinta tecnicamente errata sul tiro di Saelemekers, ma di sicuro c'è stato concorso di colpa, dalla palla persa da Calhanoglu alla poca reattività di Akanji sull'appostato Pulisic. Detto questo, la serie di indecisioni di Sommer in stagione è sotto gli occhi di tutti.
Dalla situazione macro, i due tiri dalla distanza incassati con la Juve da Yildiz e soprattutto Adzic, decisivo per il 4-3 bianconero, ad altre meno o per nulla impattanti sui risultati: l'uscita solo accennata a Napoli sul momentaneo 2-0 di McTominay, o quella a vuoto nel finale con la Roma all'Olimpico che ha messo a rischio il successo interista. E anche a Verona, sul provvisorio 1-1 di Giovane, le mani bucate dal destro del brasiliano.
Ingeneroso dare più responsabilità di quante ne abbia a un portiere per anagrafe nella fase discendente di una carriera straordinaria, e comunque appena sette mesi fa eroico nella mitica semifinale col Barcellona, solo per citare una delle tante grandi partite di Sommer.
Ma essendo il suo contratto in scadenza è ovvio che sia partita la caccia al sostituto, si fanno i nomi di Caprile del Cagliari, Suzuki del Parma, Atubolu del Friburgo e del Dibu Martinez. Tenendo presente che Josep Martinez, entrato benissimo nell'alternanza, da un mese è alle prese col difficile recupero psicologico dopo l'incidente stradale.