C'è l'Inter col pieno di novità, Shaqiri e Podolski, più Kovacic e Icardi: Mancini, si sa, ha un debole per la Coppa (Italia). C'è la Samp che non prevede Mihajlovic in panchina (squalifica) e rilancia Okaka oltre a un robusto turn-over, mentre Ferrero in tribuna fa -come al solito- la sua parte..
Tante curiosità, oltre al verdetto molto atteso. Tanta frenesia, subito: Shaqiri più di tutti. E un contropiede fulminante di Kovacic per Icardi che, vicino all'area avversaria, incrocia Krsticic e cade: il fallo c'è, l'ammonizione ci sta pure, il cartellino rosso che estrae Tagliavento ci pare esagerato (c'è un altro doriano, al fianco di Krsticic) e comunque siamo al 12' e la Samp ha addosso il peso dell'uomo in meno. Subito.
L'Inter che fa? Ne approfitta? Si direbbe di sì: al 13' Romero para su Shaqiri, al 16' Kovacic da solo tira addosso al portiere. Poi... Poi il ritmo di gruppo, in nerazzurro, si fa lento e orizzontale, pallone avanti e due volte indietro, laterale e (quasi) mai verso la porta. Nemmeno il tiro da lontano. Venti minuti dentro i quali Mancini si spazientisce. La Samp è in dieci, difende arretrando Djordjevic e pure Okaka. Non potrebbe fare altrimenti, non è il caso. Ma quelli dell'Inter (diciamo) non capiscono come e dove trovarsi spazi utili.
Bene Shaqiri, che pure al 31' inciampa nel pallone ormai a un passo dalla zona-gol in piena ripartenza. Si nota poco Podolski, Kovacic esibisce il suo talento e anche la propensione all'errore. E Icardi? Icardi si presenta sul disco del rigore al 37', quando l'arbitro lo fischia causa l'impatto Wszolek-Dodò in piena area. Ma per Maurito c'è il fattore-Romero, il portiere argentino che ai Mondiali ha vestito i panni dell'eroe para-rigori e ci mancherebbe: quasi uno scherzo, per lui, rispedire al mittente il pallone di Icardi.
L'infortunio a Romagnoli e una Samp in nove per tre-quattro minuti, sul finire del tempo, a nulla serve per la causa interista. Lo 0-0 rimane tale, anche per un altro balzo di Romero sul colpo di testa di Podolski.
Ripresa, senza che il copione cambi. La Samp in dieci difende, secondo logica. L'Inter sbatte sul muro doriano. Esce Soriano, al via del secondo tempo, anche per lui qualche problema e dentro Duncan per dare muscoli al centrocampo. Si fa male Dodò, e per poco la Samp non ne approfitta dopo dieci minuti, ma è solo quel lampo. Poi il monologo-Inter, piacevole o meno che sia, ha il sopravvento com'è naturale che sia, anche perché i muscoli dei doriani cedono.
Cresce Podolski, Kovacic, lo stesso tedesco e Shaqiri sbagliano conclusioni degne di miglior sorte. Poi al 26' il mercato-Inter dà il suo primo frutto: stupendo assist di tacco di Podolski, che libera Shaqiri nel cuore dell'area e il diagonale è perfetto.. Molto bello. E significativo il gol dello svizzero che chiude, formalmente, la serata e la pratica di Coppa Italia. Anche perché subito dopo Wszolek sbaglia l'entrata, commette un brutto fallo, è di nuovo ammonito e la Samp al 32' st rimane in nove. Non esageriamo. C'è anche il tempo del gol di Icardi, al 43' st, a porta vuota, sul retropassaggio sbagliato di De Silvestri. Gol e dedica per la neonata Francesca.  Finisce 2-0.

Shaqiri 7,5 - Bene, fin troppo per questa sua vera "prima". Da destra, fa valere il suo talento e il suo moto perpetuo. Crea gioco e problemi agli avversari. Il gol è un pezzo di bravura. Altre cose, tante altre cose.
Podolski 7 - Per quasi tutto il primo tempo sta -come dire- sulle sue. Poi cresce, prende confidenza col ruolo e l'assist a spalle girate, di tacco, per Shaq è un colpo da campione.
Kovacic 6,5 - Il regista dell'Inter che sarà è pieno, lo sappiamo, di talento. Quel talento lo fa brillare e poi scomparire, dipende dalle giocate: il lavoro di Mancini è lungo e paziente, ma la fantasia calcistica di Kovacic può portare ovunque.
Icardi 6,5 - Sbaglia il rigore? O è Romero che lo strega? "Romero mi conosce bene", dirà poi Maurito. Che comunque procura il rosso (esagerato) a Krsticic e segna il 2-0 sull'assist alla rovescia di De Silvestri. Quanto basta per sentirsi neo-papà come voleva: col gol.
Romero 7,5 - Resiste fino a quando può, fino al diagonale imprendibile di Shaqiri. Para un rigore e sembra insuperabile.
Wszolek 5 - L'ammonizione per aver atterrato Dodò (rigore poi parato da Romero), il bis per un'entrata fuori tempo. Cartellino rosso al 32' st.
Krsticic 5 - Il voto negativo si accompagna a quel cartellino rosso che Tagliavento sventola e forse non dovrebbe. Atterra Icardi, ma non è l'unico della Samp vicino a Maurito. Ma com'è questa regola del fallo da ultimo uomo?

INTER-SAMPDORIA 2-0
Inter (4-2-3-1): Carrizo 6; D'Ambrosio 6, Andreolli 6, Juan Jesus 6,5, Dodò 6,5 (44' st Obi sv); Medel 6,5, Kuzmanovic 6; Shaqiri 7,5 (34' st Bonazzoli sv), Kovacic 6,5, Podolski 7; Icardi 6,5 (44' st Puscas sv). A disposizione: Handanovic, Berni, Palacio, Guarin, Campagnaro, Vidic, Krhin, Donkor, Hernanes. All.: Mancini 6,5.
Sampdoria (4-3-1-2): Romero 7,5; Wzsolek 5, Gastaldello 6,5 Romagnoli 6, Cacciatore 5,5 (44' Silvestre 6); Rizzo 6 (23' st De Silvestri 5,5), Marchionni 6,5, Krsticic 5; Soriano 6 (1' st Duncan 6); Djordjevic 6, Okaka 6,5. A disposizione: Viviano, Massolo, Correa, Obiang, Palombo, Bergessio, Eder, Fornasier, Ivan. All.: Nenad Sakic  6 (Mihajlovic squalificato).
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 26' st Shaqiri (I), 43' st Icardi (I)
Ammoniti: Andreolli, Podolski, Shaqiri (I), Wszolek, Romagnoli, Gastaldello (S)
Espulsi: al 12' Krsticic (S) per fallo da ultimo uomo, al 32' st Wszolek (S) per doppia ammonizione
Note: --