Sarri ha parlato del volo a Varsavia, lui che non ama gli aerei... "E' stato un viaggio tranquillo, ma per gli altri! Ma ce l'abbiamo fatta". Contro il Legia è previsto turnover e forse un cambio di modulo ma il tecnico napoletano non si sbottona: "Dipende da chi sceglierò giovedì mattina, la disposizione tattica verrà di conseguenza. Non dirò mai la formazione ai giornalisti per rispetto ai miei giocatori. Gabbiadini? Può giocare, come gli altri convocati". Poi un avvertimento: "L'importante è che nessuno pensi al Milan prima del 90': questa sarà una gara non semplice in uno stadio bellissimo e contro una buona squadra che ci metterà in difficoltà. Vincendo qui, la qualificazione sarebbe in discesa".

Se anche l'undici iniziale cambierà da quello visto contro la Juve, Sarri non è preoccupato: "Tutti coloro chiamati in causa dimostreranno che possono fare bene, so che non è semplice ma sarebbe una grande cosa per me. Sono fiducioso". Poi sul "problema" trasferte: "Dobbiamo trovare personalità nelle gare esterne, nella mia gestione abbiamo commesso troppi errori a Sassuolo, Empoli e Reggio Emilia. Ma credo sia un problema di testa, non tecnico". Parlando di singoli, gli viene chiesto di Reina: "Importantissimo, in campo e nello spogliatoio. E' un leader, dà tutto per i compagni e negli anni al Liverpool è stato abituato a giocare grandi gare".

Insieme a Sarri in conferenza presente anche José Callejon: "L'anno scorso abbiamo sfiorato la finale di Europa League, ci teniamo a fare ancora meglio. Vogliamo fare un salto di qualità soprattutto contro le squadre più piccole, giocarle tutte come fosse una finale per evitare cali di concentrazione". Lo spagnolo ha parlato di Sarri e degli avversari: "Il mister mi ha parlato a inizio stagione, ha detto che aveva fiducia in me. Benitez diceva che avrei segnato 20 gol? Speriamo 21... Abbiamo studiato il Legia, hanno grandi stimoli ma noi vogliamo e dobbiamo vincere".