E' la notte di Paulo Sousa che ritrova la sua ex squadra e fa un po' di turnover, lanciando Blaszczykowski dall'inizio e con Kalinic supportato da Mati e Ilicic. Pronti-via e la Fiorentina passa in vantaggio: filtrante di Roncaglia, la difesa del Basilea si addormenta e Kalinic arriva a contrasto col portiere e grazie ad un rimpallo fortunato - e forse anche un colpo di mano - riesce ad insaccare. Gli svizzeri accusano il colpo e, ad eccezione delle conclusioni di Lang ed Embolo, non riescono a costruire nulla di pericoloso.

Anche i viola tutto sommato si accontentano, andando comunque vicini al raddoppio con una quasi autorete di Hoegh, salvata sulla linea da Suchy: all'intervallo è 1-0. Ad inizio ripresa il copione sembra lo stesso, con la Fiorentina che costruisce la palla più nitida per il 2-0: il neoentrato Babacar serve Blaszczykowski che salta il portiere ma si defila troppo e colpisce il palo. I viola sembrano in controllo del match, ma un gol annullato a Janko inizia a farli vacillare.

La vera svolta della gara è al minuto 66 quando Gonzalo Rodriguez si fa cacciare per un fallaccio su Embolo ed Astori esce in barrella per una botta alla testa: difesa a pezzi. Il Basilea a quel punto mette il turbo e in 8 minuti ribalta il risultato: prima (71') Bjarnason riceve l'assist di Zuffi e fulmina Sepe sul primo palo, poi (79') Elneny scarica un missile dal limite sotto l'incrocio.

Il Franchi è gelato. La Fiorentina adesso dovrà cercare l'immediato riscatto in casa del Belenenses mentre il Basilea ospiterà il Lech Poznan: tra polacchi e portoghesi, nell'altra gara del girone, è finita a reti bianche.

Gonzalo Rodriguez 4: il centrale viola la combina grossa facendosi cacciare per un incomprensibile fallaccio a centrocampo su Embolo a metà ripresa. E la sua squadra viene ribaltata.
Blaszczykowski 5: lanciato dal primo minuto come esterno di centrocampo, fatica ad entrare nel gioco viola. Sulla coscienza anche l'occasione anche per il raddoppio: prende il palo.
Ilicic 5: opaco sin dai primi minuti, sbaglia alcuni appoggi facili e si innervosisce. Forse non al meglio fisicamente, nel finale di primo tempo accusa un problema ed è costretto ad uscire.
Kalinic 6: in gol subito grazie ad un'ottima intuizione (e un po' di fortuna). Partita di sacrificio, si getta su ogni pallone anche se troppe volte è confusionario: comunque tra i più attivi.
Bjarnason 7: probabilmente il migliore in campo. Vecchia conoscenza del calcio italiano (Pescara e Sampdoria), si batte a centrocampo, imposta con ordine e si inserisce da vero killer.

FIORENTINA-BASILEA 1-2
Fiorentina (3-4-2-1): Sepe 5,5; Astori 6 (68' Tomovic 5,5), Rodriguez 4, Roncaglia 6; Alonso 5, Badelj 5,5, Borja Valero 5,5, Blaszczykowski 5; Fernandez 5,5 (67' Pasqual 5,5), Ilicic 5 (46' Babacar 6); Kalinic 6. A disp.: Tatarusanu, Gilberto, Mario Suarez, Rebic. All.: Sousa 6.
Basilea (4-4-2): Vaclik 6; Hoegh 6, Lang 6,5, Suchy 6, Boetius 6,5 (72' Delgado 6); Bjarnason 7, Elneny 7, Xhaka 6, Zuffi 6,5; Embolo 7, Janko 6,5 (87' Callà sv). A disp.: Vailati, Degen, Samuel, Kuzmanovic, Gashi. All.: Fischer 6,5.
Arbitro: Michael Oliver
Marcatori: 3' Kalinic (F); 71' Bjarnason (B), 79' Elneny (B).
Ammoniti: Roncaglia (F), Janko, Suchy, Xhaka (B)
Espulsi: Gonzalo Rodriguez (F) al 65' per gioco pericoloso