VERSO MILAN-ROMA

Verso Milan-Roma in Europa League, Pioli: "Ora è il momento di dimostrare la nostra forza"

Le parole del tecnico rossonero alla vigilia della sfida dei quarti di finale contro la Roma: "Sarebbe bello prenderci un vantaggio da questa partita"

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Dopo le sfide contro Napoli e Inter nella passata stagione in Champions League, anche nel 2023/24 uno degli ostacoli nel cammino europeo del Milan - questa volta in Europa League - è un derby italiano. Nell'andata dei quarti di finale a San Siro arriva la Roma di De Rossi: "Sarà una sfida molto diversa contro una squadra che sta bene e che insegue un obiettivo importante - ha commentato Pioli -. Per noi è arrivato il momento di dimostrare la nostra forza, ma dovremo dare il massimo su ogni singola giocata nelle due sfide".

LE PAROLE DI PIOLI IN CONFERENZA 

Giocare la prima in casa, senza il valore dei gol in trasferta, cambia qualcosa?
Senza quella regola ormai non fa più la differenza. Nelle passate partite di Europa League siamo stati bravi a prenderci un buon vantaggio all'andata, ma sappiamo che la sfida con la Roma è su due partite. Non potremo chiudere il discorso, ma prenderci un vantaggio sarebbe importante.

Com'è cambiata la Roma con De Rossi?
Con De Rossi in panchina la Roma ha perso solo contro l'Inter, stanno molto bene come noi. La squadra ha cambiato approccio e posizioni in campo, abbiamo studiato le partite con lui in panchina.

Riuscirai a gestire meglio la rosa vista la situazione in campionato?
De Rossi schiererà la formazione migliore, ci conosce bene ed è un obiettivo importante per noi come per loro. 

Questo Milan è più forte di quello dello scudetto?
E' diverso, sono cambiati tanti giocatori, l'impostazione e il modo di giocare. Quel successo è stato incredibile, questo Milan vuole tornare a vincere. Ora arriva il momento più importante e decisivo della stagione, questo è il momento in cui dobbiamo dimostrare la nostra forza e che i momenti difficili ci hanno migliorato.

Cosa conta di più in queste serate: mentalità europea o essere squadra?
Essere squadra conta sempre di più rispetto a ogni altra cosa. De Rossi sta facendo un ottimo lavoro perché è credibile e si fa seguire dalla squadra con la massima disponibilità. Non è stato facile superare la Roma di Mourinho, domani sarà diverso, ma non so onestamente che scelte farà Daniele perché tante squadre cambiano modo di giocare per affrontarci e limitarci.

Cosa c'è di diverso rispetto a un Milan-Roma di campionato?
L'atmosfera sarà quella di una competizione europea in una partita che si deciderà in 180 minuti. Arrivati a questo punto il livello è molto alto, in Champions abbiamo visto gare di grande livello ma con tanti errori. Nonostante questo consapevoli delle qualità hanno continuato a giocare con convinzione che è la cosa più importante, avere la mentalità di sapere come fare per ottenere risultati e superare la difficoltà. Non possiamo pensare di neutralizzare la Roma in tutto e per tutto, ma non dovremo preoccuparci se in qualche situazione loro faranno meglio di noi o faranno gol. Dobbiamo credere nelle nostre qualità perché ne abbiamo.

Cosa saresti disposto a rischiare per regalare uno spettacolo come quello di Madrid?
Noi ci prendiamo sempre rischi per come giochiamo, abbiamo un calcio offensivo. Cercheremo di avere noi la palla e di toglierla a loro il prima possibile quando sarà il caso. Se vuoi controllare il gioco, il rischio va preso. Per mentalità sulla carta si affrontano due squadre che a livello visivo possono offrire spettacolo con il gioco e con giocate individuali.

Il Milan deve ambire alle prestazioni di Champions come ieri?
L'anno scorso siamo andati in semifinale di Champions, poi non siamo andati oltre. Non credo che siamo molto distanti dalle migliori squadre europee, ma credo che il livello adesso dell'Europa League non è così lontano. Il Leverkusen e il Liverpool potrebbero essere protagoniste in Champions. Ora proviamo a superare questo turno.

Quanto sei vicino ad essere un allenatore di coppa?
Non credo in queste distinzioni, ma nel modo di fare giocare una squadra. Credo che il mio Milan possa giocare un calcio moderno ovvero con ritmo, intensità e imprevedibilità nelle posizioni e nelle giocate. L'obiettivo è essere competitivi in Italia e in Europa.

Come cambia la difesa senza Tomori?
Tomori come Kalulu hanno caratteristiche di velocità e aggressività che gli altri hanno meno. Metteremo in campo caratteristiche che sposino bene le posizioni che vogliamo prendere per affrontare gli attaccanti avversari. Thiaw e Kjaer hanno la stessa condizione.

Cosa non deve fare il Milan per superare il turno?
Il Milan deve giocare minuto per minuto nelle due gare con attenzione, qualità ed energia al massimo. In queste sfide così importanti, ogni situazione della partita va affrontata al massimo collettivamente.

 

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