ottavi di andata

Europa League: dilaga lo United, pari Arsenal a Lisbona. Vince il Siviglia, ok il Leverkusen

I Red Devils superano 4-1 il Betis, Arteta fa 2-2 contro lo Sporting

  • A
  • A
  • A
Europa League: dilaga lo United, pari Arsenal a Lisbona. Vince il Siviglia, ok il Leverkusen - foto 1
© Getty Images

Nell’andata degli ottavi di finale di Europa League, vince 4-1 il Manchester United contro il Betis: decisivi Rashford, Antony, Bruno Fernandes e Weghorst. Successo anche per il Siviglia contro il Fenerbahçe (2-0). Finisce 1-1 tra Shakthar Donetsk e Feyenoord. Pari tra Arsenal e Sporting Lisbona (2-2), mentre Union Berlino-Union Saint-Gilloise termina 3-3. Trionfa infine il Bayer Leverkusen, che in casa supera il Ferencvaros 2-0.

SPORTING LISBONA-ARSENAL 2-2 
Finisce 2-2 l’andata degli ottavi di finale tra Sporting Lisbona e Arsenal. Copione chiaro fin da subito, con gli inglesi a gestire il possesso e i portoghesi pronti a ripartire in contropiede. La prima occasione è dei padroni di casa con Pedro Gonçalves, ma è proprio l’attaccante lusitano a perdersi Saliba su corner al 22’, concedendo il vantaggio ai Gunners. Passano pochi minuti e Zinchenko sfiora il raddoppio con un tiro dal limite potente ma centrale. Al 34’ però ecco l’insperato pari dello Sporting, ancora una volta da angolo: è Inacio questa volta a infilare Turner di testa. Dopo alcuni minuti Edwards sfiora addirittura il vantaggio da fuori, con il portiere inglese a salvare i suoi. A fine primo tempo altra grande occasione per l’Arsenal, ancora una volta pericolosissimo da corner, con il colpo di testa di Xhaka che trova il riflesso di Adan. Arteta si fa sentire negli spogliatoi e a inizio ripresa è un monologo inglese: prima è sempre l’ex portiere del Real Madrid a negare il gol ospite a Martinelli, poi il destro di Fabio Vieira si spegne di un soffio a lato, e infine è ancora l’attaccante brasiliano a inserirsi bene in area ma a spedire alto di testa. Al 55’ però il vantaggio lo trova lo Sporting: Paulinho sfrutta la respinta corta di Turner e in tap-in fa esplodere l’Alvalade. La reazione londinese non si fa attendere: Martinelli, scatenato, salta il portiere ma subisce la rimonta provvidenziale di St. Juste. Al 62’ l’Arsenal riesce a pareggiare, con il tiro da fuori di Xhaka che trova la sfortunata deviazione di Morita. Gli ultimi minuti sono tutti a tinte biancorosse, ma il risultato non cambia. Finisce 2-2. Tutto aperto quindi tra Arsenal e Sporting Lisbona in vista del ritorno, in programma tra sette giorni all’Emirates Stadium. 

UNION BERLINO-ROYALE UNION SAINT-GILLOISE 3-3 
Pari e spettacolo tra Union Berlino e Royale Union Saint-Gilloise: finisce 3-3. Atmosfera da brividi nel “derby” degli Union, con i tedeschi subito a fare la partita. I pericoli maggiori per i belgi arrivano da calci piazzati, con i padroni di casa che sfiorano il gol con Becker prima e Behrens poi. In vantaggio però, al 28’, ci vanno gli ospiti: gran destro da fuori di Boniface (diciassettesimo gol stagionale per l’ex Bodo/Glimt). Sotto la neve di Berlino reagiscono i padroni di casa, che si vedono annullare il pari di Behrens per fuorigioco. Il meritato 1-1 però è solo rimandato al 42’, quando Juranovic trova una meravigliosa rete su punizione. I tedeschi si proiettano in attacco, ma gli ospiti resistono e trovano ancora una volta il vantaggio al 58’ con la ripartenza letale di Vertessen. Al 67’ la partita cambia ancora: tocco di mano di un giocatore belga in area e rigore per i berlinesi. La conclusione di Knoche è parata da Moris, ma la respinta è corta e il difensore tedesco pareggia. Cinque minuti dopo però Boniface firma il nuovo vantaggio ospite (e la sua doppietta) con un contropiede letale. Il pareggio dei padroni di casa arriva soltanto all’89’, con il neoentrato Michel che trova un bel destro al volo in mischia. A pochi secondi dal termine l’ultima clamorosa occasione è ancora per i tedeschi, ma Juranovic non trova il tap-in vincente e spara in curva. Finisce quindi con uno spettacolare 3-3, risultato che promette una partita infuocata tra una settimana a Bruxelles. 

BAYER LEVERKUSEN-FERENCVAROS 2-0 
Tutto facile per il Bayer Leverkusen, che in casa vince 2-0 contro il Ferencvaros. Differenza tecnica piuttosto evidente tra le due squadre fin dai primi minuti, tanto che i tedeschi ne impiegano soltanto nove a sbloccarla, grazie al sinistro vincente di Demirbay dal limite dell’area. Xabi Alonso fa possesso e abbassa il ritmo della partita. Nella seconda parte di tempo crescono gli ungheresi, che ripartono con velocità e colpiscono una traversa con Zachariassen. Gli ospiti giocano con coraggio senza rinunciare a costruire dal basso, ma rischiando qualcosa sulla pressione alta dei tedeschi. La partita si fa sporca, il Leverkusen resiste agli attacchi del Ferencvaros e alza il proprio baricentro alla ricerca del raddoppio, fondamentale in vista del ritorno. Il gol arriva puntuale all’86’: bellissima punizione di Hlozek che colpisce il palo, la palla rimbalza a centro area dove Tapsoba mette in porta in tuffo. Finisce quindi 2-0 per il Leverkusen, vittoria fondamentale per gli uomini di Xabi Alonso in vista del ritorno a Budapest.

MANCHESTER UNITED-BETIS SIVIGLIA 4-1 
Trionfo vero e proprio per il Manchester United, che si scrolla di dosso le scorie di Liverpool e batte 4-1 il Betis Siviglia. L’inizio dei Red Devils è fulminante. Sei minuti e ci pensa il solito Rashford ad aggiustarsi il pallone sul destro e infilare il portiere avversario sotto la traversa. Lo United sfiora il raddoppio prima con Weghorst e poi ancora con Rashford, fermato dall’uscita di Bravo, mentre il Betis non riesce a superare la metà campo, schiacciato dalla pressione di ten Hag. Al 32’ però cambia tutto: Ayoze Perez riceve sulla destra, infila il palo lontano e trova il clamoroso pareggio. Dopo il gol la squadra di Pellegrini prende coraggio e fa girare il pallone con velocità. Il pressing spagnolo dà qualche problema all’uscita dal basso dei Red Devils, con de Gea che perde un pallone sanguinoso e regala una gigantesca occasione ancora una volta a Perez: il suo tiro stavolta si stampa sul palo. Al 52’ ci pensa Antony, proprio come contro il Barcellona, a tirare ten Hag fuori dai guai: l’attaccante brasiliano punta un avversario, lo salta e segna con un meraviglioso sinistro a giro. Altri sei minuti e arriva anche il terzo gol, con Bruno Fernandes che trova il colpo di testa vincente su corner. Lo United ora è straripante e il Betis inerme: Antony pecca di egoismo e spreca solo davanti a Bravo. Il poker però è solo rimandato: all’82’ Weghorst ribadisce in rete una respinta corta dell’ex portiere del City, dopo una bella azione personale del neoentrato Pellistri. Finisce 4-1, con il Manchester chiude il discorso qualificazione quindi già all’andata, servirà una vera e propria impresa al Betis per ribaltare il risultato. 

SIVIGLIA-FENERBAHÇE 2-0
Vittoria importante per il Siviglia, che vince 2-0 contro il Fenerbahçe. La prima occasione del match è degli ospiti, con Kadioglu che centra Dmitrovic in uscita. I turchi fanno la partita e sfiorano l’eurogol con il tiro quasi da centrocampo di Valencia. L’attaccante ecuadoregno è scatenato in avvio e accarezza ancora l’incrocio dei pali. Il gioco andaluso passa per i piedi di Rakitic, ma i suoi cross in area non sono capitalizzati dai compagni. Jorge Jesus e i suoi tengono in mano la partita, fanno corrAlere a vuoto gli spagnoli e, a un soffio dall’intervallo, hanno un’altra grande chance, sprecata da King. Sampaoli scuote i suoi e alla ripresa è un altro Siviglia, che trova il vantaggio al 56’: Jordan calcia da fuori e trova una deviazione che mette fuori causa il portiere avversario. Il Fenerbahçe si getta in avanti alla ricerca del pari, ma all’85’ subisce il raddoppio di Lamela. Vittoria pesante quindi per gli andalusi, che andranno a Istanbul con due gol di vantaggio nel doppio confronto. 

SHAKHTAR DONETSK-FEYENOORD 1-1 
Pareggio 1-1 tra Shakhtar Donetsk e Feyenoord. A Varsavia la partita è contratta e fisica fin dall’inizio. Gli ucraini provano a fare gioco, ma senza riuscire a costruire grandi occasioni. Il Feyenoord alza il pressing, ma Danilo non riesce a trovare la porta di testa. Il match si incattivisce, con tanti falli e poche chance da una parte e dall’altra. Nella ripresa la partita ricomincia come era finita: olandesi all’attacco e ucraini dietro la linea della palla. Stavolta però le palle gol arrivano: prima il tap-in di Danilo trova il riflesso del portiere avversario, poi è Jahanbakhsh a seminare il panico in area ma senza centrare la porta. Al 79’ però arriva una vera e propria beffa per gli olandesi: Rakitskyi colpisce di schiena in tuffo su corner e trova un fortunoso 1-0. L’occasione di pareggiarla ce l’ha subito Jahanbakhsh, ma la porta di Trubin sembra stregata. Al ventunesimo tiro del Feyenoord però, lo Shakhtar crolla: è Bullaude di testa a firmare l’1-1 all’88’. Finisce così quindi, tutto si deciderà nel ritorno di Rotterdam.

 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti