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EUROPA LEAGUE

Europa League, luci e ombre per Roma e Bologna: Gasp si rilancia, Italiano non svolta

Dopo due ko consecutivi, i giallorossi tornano a vincere. I rossoblù invece non sfondano col Brann e restano lontani in classifica

di Stefano Ronchi
07 Nov 2025 - 08:03

Luci e ombre per Roma e Bologna nel quarto turno di Europa League. Dopo le sconfitte contro Lille e Viktoria Plzen, la squadra di Gasperini ha risposto presente coi Rangers e si è rilanciata interrompendo la striscia negativa. A metà del cammino della fase campionato i giallorossi si trovano al 18.mo posto, ma la classifica è ancora corta e tutta da scalare per provare a inserirsi nei piani alti. Situazione che la Roma dovrà sfruttare al meglio tenendo alti gli standard del suo gioco, evitando distrazioni e ottimizzando le rotazioni come ha fatto con Pellegrini. Dopo il gol di Soulè che ha aperto le danze, contro i Rangers l'ex capitano giallorosso ha raddoppiato i conti chiudendo il match e rompendo un digiuno europeo durato quasi un anno. Sigillo prezioso per il presente con Dybala ancora fermo ai box e per il futuro, con la Roma che nelle prossime quattro gare di Europa League dovrà fare i conti con la capolista a punteggio pieno Midtjylland e poi con Celtic, Stoccarda e Panathinaikos. Un cammino con qualche insidia, ma che la vittoria con i Rangers potrebbe aver rimesso sui binari giusti per Gasperini.

Discorso diverso invece per il Bologna. Dopo la vittoria con la Steaua Bucarest, Italiano puntava al bis col Brann per dare una svolta importante in Europa, ma i rossoblù non sono andati oltre lo 0-0 con i norvegesi e la situazione si è complicata. Certo i 70' giocati in dieci per l'espulsione di Lykogiannis e le grandi parate di Dyngeland nel finale non hanno aiutato Castro e compagni a trasformare in tre punti una buona prova al Dall'Ara, ma la classifica non concede alibi e il responso è piuttosto chiaro. Con solo un punto in meno della Roma e differenza reti a 0, al momento i rossoblù si trovano al 24.mo posto, l'ultimo buono per andare ai playoff, e non hanno più molti margini d'errore se vogliono evitare di rimanere impantanati fino alla fine nella battaglia nelle retrovie. Obiettivo non scontato visti gli avversari in calendario. Nelle quattro gare che restano, infatti, gli uomini di Italiano dovranno affrontare Salisburgo, Celta Vigo, Celtic e Maccabi Tel Aviv