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Euro 2032, Abodi: "In arrivo altri 100 mln per stadi"

12 Nov 2025 - 16:03

È in arrivo una misura che riguarda "ulteriori 100 milioni che consentiranno di viaggiare in parallelo rispetto alle attività del commissario Sessa per la realizzazione degli stadi finalizzati a Euro2032". Così Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, a margine dell'evento 'Per l'Italia, per lo Sport, per i Giovani - Costruiamo insieme il futuro' presso il Campo dei Miracoli di Corviale, in cui il ministro ha tracciato un bilancio dei tre anni di Governo. "Saranno circa undici o dodici progetti stadio. Nelle prossime settimane, vedrete concretizzarsi non solo la formalizzazione del commissariamento ma anche l'attivazione del progetto finanziario che va nella stessa direzione", ha aggiunto. 

"L'impiantistica sportiva ha bisogno sistematicamente di rinnovarsi, a partire dagli stadi, che sono un elemento plastico nella loro centralità. Sapete quanto siamo rimasti indietro e di quanto lo stadio italiano, in generale, sia del Novecento. Mentre altri Paesi evolvono la loro offerta, noi siamo rimasti molto legati al passato. Adesso sta cambiando completamente la prospettiva, Euro 2032 consentirà di aprire almeno dieci/undici cantieri nell'arco di un anno e mezzo. A settembre prossimo metteremo in condizione la federazione di fare la proposta dei cinque stadi per Euro 2032 e successivamente, una volta consolidato il primo modulo, lavoreremo sugli altri stadi che non saranno nel perimetro della competizione. Vuol dire che abbiamo una visione. Allo stesso tempo, lavoriamo sulle infrastrutture di base, a partire dalle palestre scolastiche. Quello che sta facendo il ministro Valditara con un miliardo di investimento sulle palestre va in quella direzione, per renderle sicure, accessibili, funzionali ed energeticamente efficientate. Abbiamo una visione, cosa che forse in passato è mancata", ha sottolineato.

Infine il ministro ha annunciato l'arrivo di un piano triennale di fondo, sviluppo e coesione. "Sono 220 milioni, i primi 50 sono sugli oratori, gli altri andranno principalmente a incrementare il fondo per sport e periferia. Questa idea di pianificazione triennale dà il senso di gestione del tema non estemporanea, non anno per anno, e si collega a un altro aspetto non secondario, ovvero la pianificazione legata al censimento degli impianti sportivi. Cercheremo sempre di più di indirizzare gli investimenti laddove è necessario e c'è una mancanza. In passato, questo è stato lasciare alla libera iniziativa dei Comuni", ha concluso il ministro Abodi.