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I voti dei protagonisti del sedicesimo di Coppa Italia a San Siro: Bartesaghi convince
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LE PAGELLE
Milan
Maignan 6 - un tiro in porta su punizione e una parata. Serata da spettatore
Tomori 6 - Tete Morente si vede poco dalle sue parti e in superiorità numerica presidia la zona con solidità e sicurezza cercando di appoggiare anche la manovra quando possibile
De Winter 6 - prima facile da titolare in rossonero. Tiene a bada Camarda senza difficoltà, ma gran parte del merito è del Lecce che non riesce a servire o innescare la punta
Pavlovic 6,5 - preciso e roccioso in fase di non possesso insieme ai compagni di reparto e discreti appoggi in costruzione. A fine primo tempo costringe anche Fruchtl a un grande intervento su punizione (33' st Odogu 6 - dentro nel finale per le rotazioni in vista dei prossimi impegni)
Saelemaekers 7 - ormai tra gli insostituibili di Allegri, fa il suo a destra con applicazione e vivacità, ma anche con equilibrio. Sempre pericoloso quando crossa. Pregevole l'assist per Nkunku (16' st Athekame 6 - entra per far rifiatare il belga e tiene la posizione senza strafare)
Loftus-Cheek 6,5 - solita fisicità nei duelli e presenza tra le linee. Forse gli manca un solo po' di cattiveria e precisione a ridosso dell'area avversaria e nelle conclusioni. Nella ripresa centra il palo di destro dopo una buona giocata e continua a proporsi e a mettere il Lecce in difficoltà sulla trequarti
Ricci 6 - veste i panni di Modric abbassandosi in fase di impostazione e dettando i tempi e le geometrie della manovra. Esegue il "compitino" senza sbavature, ma il giallo rimediato nel primo tempo pesa e Allegri lo sostituisce nell'intervallo per evitare rischi (1' st Fofana 6,5 - ordinaria amministrazione in mediana a gara ormai in discesa. Serve l'assist a Pulisic)
Rabiot 7 - personalità, gamba e idee chiare. Dà qualità e certezze tra le linee a sinistra ed è sempre pericoloso quando si inserisce e utile in fase di copertura. Nel primo tempo innesca l'inserimento di Bartesaghi sull'1-0 e una sua deviazione si stampa sulla traversa, nella ripresa dosa le forze e resta lucido
Bartesaghi 7 - con i rossoneri in pressione costante si propone con i tempi giusti dando sbocco alla manovra con continuità ed esordendo da titolare alla grande. Attacca lo spazio con caratteristiche diverse a Estupinan, ma è molto efficace. Serve l'assist a Gimenez col contagiri, poi rimane lucido e fa sempre le scelte corrette
Gimenez 6,5 - corre e si propone al centro dell'attacco attaccando la profondità, ma in avvio è troppo nervoso e impreciso sottoporta. Dopo l'espulsione di Siebert mette un po' a posto la mira e sblocca la gara (e si sblocca) con un tocco facile-facile su assist di Bartesaghi. Un gol che fa tornare il sorriso al messicano (23' st Balentien 6 - qualche accelerazione e giocata a risultato ormai acquisito, ma nulla di clamoroso)
Nkunku 7,5 - lascia la parte centrale dell'attacco a Gimenez e si muove per non dare riferimenti e cercare l'uno-due con i centrocampisti. Centra clamorosamente un palo a porta vuota, poi si fa perdonare procurando l'espulsione che segna la gara e firma il raddoppio con una bella mezza rovesciata al volo su un cross di Saelemaekers (16' st Pulisic 7 - entra e mostra subito il meglio del repertorio: un gol e un palo)
Lecce
Lecce (4-3-3): Fruchtl 7; Danilo Veiga 5, Siebert 4, Tiago Gabriel 5,5, Ndaba 5; Kaba 5 (1' st Pierotti 6), Berisha 5,5 (35' st Coulibaly sv), Helgason 5,5 (1' st Gorter 5,5); N'Dri 5,5 (22' Gaspar 5,5), Camarda 5, Tete Morente 5 (12' st Gallo 6).