INTER-MILAN

Inter-Milan, scintille Lukaku-Ibrahimovic: testa a testa, provocazioni e ammonizioni

Finale di primo tempo incandescente: i due attaccanti si puntano, vengono a contatto e continuano a discutere anche fuori dal campo

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Finale di primo tempo incandescente tra Inter e Milan, protagonisti Lukaku e Ibrahimovic. Dopo un fallo fischiato al belga per una spallata di Romagnoli, lo svedese è arrivato testa a testa con il rivale nerazzurro. Separati dai rispettivi compagni di squadra, Lukaku e Ibra hanno continuato a urlarsi contro a distanza, promettendo di continuare il discorso fuori dal campo, all'intervallo. Zlatan avrebbe detto "Go do your voodoo shit, you little donkey" ("Vai a fare le tue str...ate voodoo, asino") mentre l'interista avrebbe risposto "Vuoi parlare di mia madre? Figlio di p...".

Un episodio che riporta alla mente le parole del proprietario dell'Everton Moshiri nel 2018 quando, parlando della cessione del belga al Manchester United, aveva detto che la madre dell'attaccante, durante un viaggio in Africa, aveva consigliato al figlio di accettare il Chelsea per "qualcosa legato al voodoo". Tramite un legale, Lukaku aveva smentito questa ricostruzione.

L'arbitro Valeri ha ammonito entrambi (cartellino particolarmente pesante per Ibrahimovic che a inizio ripresa ha rimediato il secondo giallo per un fallo su Kolarov. Entrambi salteranno la prossima partita di Coppa Italia visto che Lukaku era diffidato) ma lo scontro verbale è continuato a fine primo tempo quando Tomori e Barella hanno dovuto tenere il belga lontano da Zlatan per evitare che tentasse di avvicinarlo entrando nel tunnel degli spogliatoi. In seguito la situazione è tornata alla calma.

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