32ESIMI DI FINALE

Coppa Italia: tutto facile per Cagliari e Verona, anche Cittadella e Benevento avanti

Seconda giornata di gare per i 32esimi della coppa nazionale: i campani si salvano al 125', Tounkara elimina il Monza

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Tre gol a Catanzaro e Pisa e turno superato: l'Hellas Verona e il Cagliari passano i 32esimi di Coppa Italia in scioltezza e si preparano al debutto in Serie A dopo un'ottima prova seppur contro avversari di livello inferiore. È di Mamadou Tounkara il gol-qualificazione del Cittadella, che supera il Monza 2-1 eliminando i brianzoli. Anche il Benevento strappa il pass per il turno successivo: lo fa al 125' con un rigore di Moncini che batte 2-1 la SPAL.

CITTADELLA-MONZA 2-1 (8’ Okwonkwo, 26’ Carlos Augusto, 40’ Tounkara)
8’ e Cittadella in vantaggio con Okwonkwo. L’attaccante in prestito dal Bologna scatta in profondità evitando il fuorigioco: Di Gregorio saltato e gol a porta vuota per l’1-0. È la prima e unica giocata del numero 22 prima di essere sostituito per un problema al ginocchio. All’improvviso, al 26’, i ragazzi di Stroppa fanno 1-1: un innocuo colpo di testa di Carlos Augusto non viene controllato da Kastrati, che combina la frittata. Ma il Cittadella torna in vantaggio al 40’: Tounkara, subentrato proprio su Okwonkwo, brucia la difesa poco attenta del Monza concludendo a rete con una zampata. Il numero nove colpisce anche un palo, a inizio ripresa, ancora una volta approfittando della retroguardia brianzola non reattiva. Ciurria sfiora il pari al 51’ dopo un numero che lo mette a tu per tu con Kastrati, che però chiude lo specchio. Solo 2’ e gol della parità di Gytkjaer annullato dopo un lungo controllo al VAR: il danese è in posizione regolare, ma un fallo su un giocatore del Cittadella porta l’arbitro a cambiare la chiamata. Il Monza trova coraggio e comincia a spingere. Al 72’ traversa clamorosa per i brianzoli, con Colpani che sfiora l’euro-gol su punizione. Al 75’ Ciurria scatta in profondità e mette dentro il 2-2, ma la bandierina del guardalinee si alza ancora: secondo gol annullato per il Monza. Al 77’ un’altra rete cancellata: questa volta è Tounkara a essere pescato in fuorigioco. Il risultato resta sul 2-1. Il Cittadella fa girare il pallone, il Monza non riesce più a essere pericoloso: il Tombolato, dopo la semifinale playoff della scorsa stagione, è ancora fatale per i brianzoli.

BENEVENTO-SPAL 2-1 (32’ Improta, 94' Moncini, 125’ Moncini)
Pronti, via e Thiam stende Di Serio in area, con l’arbitro che concede il rigore al Benevento dopo un lungo controllo al VAR. Il portiere della SPAL, però, si fa perdonare neutralizzando il tiro dal dischetto di Sau. Primo tempo con i campani che presidiano l’area spallina e gol che arriva al 32’: Improta controlla dopo un cross di Foulon e brucia Thiam, con le Streghe che passano in vantaggio. Prima vera occasione SPAL al 44’ con Colombo, che ci prova con un tiro di sinistro che per poco non va all’incrocio dei pali. Benevento che attacca anche nel secondo tempo, con una doppia occasione al 51’ da cui ne esce un nulla di fatto. All'ultimo respiro (94') l'autogol che non ti aspetti: Moncini devia una punizione che finisce nella porta del Benevento, facendo un regalo proprio alla sua ex-squadra, la SPAL. 1-1 e tempi supplementari. L’unico occasione prima dei rigori è con Di Francesco, che al 116’ scheggia la traversa con il destro dopo la deviazione minima, ma decisiva di Paleari. L'inesorabile accade sullo scadere, ancora una volta. Furibonde potreste della SPAL per un rigore assegnato al Benvento dopo il consulto con il VAR: Gabriele Moncini ritrova il sorriso, e firma il 2-1 che porta i campani al turno successivo.

HELLAS VERONA-CATANZARO 3-0 (24’ Günter, 33’ aut. Fazio, 43’ Lazovic)
Una sfida che sa di amichevole per i ragazzi di Di Francesco che contro il Catanzaro, formazione di Serie C, fanno valere la propria superiorità tecnica. Al 24’ c’è l’1-0 con la testata di Günter su uno splendido cross di Miguel Veloso. Cancellieri scappa con uno spunto sulla destra e al 33’ mette in mezzo per la deviazione che termine in rete per l’autogol di Fazio. Al 43’ ci pensa Lazovic a inventare con un piazzato che l’estremo difensore del Catanzaro può solo accarezzare: 3-0. Reazione degli uomini di Calabro, che a inizio ripresa sfiorano il gol in più di un’occasione impegnando Pandur. Ma le emozioni finiscono qui: i veneti controllano il resto della partita portandosi a casa una bella vittoria e la qualificazione ai 16esimi.

CAGLIARI-PISA 3-1 (28’ Marin 36’ aut. Caracciolo, 49’ Deiola, 68’ Masucci)
Si comincia con l’immediata papera di Nicolas, che non controlla in uscita il pallone: Joao Pedro la mette dentro, ma l’iniziale posizione del capitano sardo è in offside. Pochi minuti e interviene ancora Manganiello: respinta difettosa di Cragno con Lucca che insacca, ma anche l’attaccante del Pisa è in fuorigioco. Grande riflesso di Nicolas quando al 26’ Joao Pedro indirizza il pallone sul primo palo facendosi negare la gioia. Al 28’, però, ecco il vantaggio del Cagliari, questa volta regolare. Marin riceve il pallone, si inserisce in area di rigore e va a segno dopo aver messo a sedere il portiere. Al 36’ Godin si libera sul primo palo e inzucca, con il pallone che termina in rete con la determinante deviazione di Caracciolo: autogol e 2-0. C’è tempo, prima della conclusione della frazione, per il 3-0 di Deiola con un tiro al volo su cross dalla sinistra. Nella ripresa si fa sentire la fatica per entrambe le squadre. Approfittando di un calo d’attenzione del Cagliari, ci pensa Masucci al 68’ di testa a fissare il tabellone dell'Unipol Domus sul risultato di 3-1.

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