VERSO INTER-JUVENTUS

Juventus, Allegri: "Vlahovic difficile che recuperi. Futuro? Bisogna tornare a vincere"

Il tecnico bianconero presenta la sfida di Coppa Italia contro l'Inter: "Vogliamo la finale, quello che è successo all'andata finisce lì"

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Juventus, Allegri: "Vlahovic difficile che recuperi. Futuro? Bisogna tornare a vincere" - foto 1
© Getty Images

Dopo il pareggio con annesse polemiche dell'andata a Torino, la Juventus va in cerca a San Siro del pass per la 22esima finale di Coppa Italia della sua storia (14 le vittorie). Massimiliano Allegri presenta la sfida contro l'Inter, che sarà trasmessa in esclusiva da Canale 5 e in streaming su sportmediaset.it. "E' sempre Inter-Juve, una bellissima partita con in palio la finale di Coppa. Faremo di tutto per andare in finale". Sulla formazione: "In difesa devo ancora decidere. In porta c'è Perin. Vlahovic ha avuto una distorsione alla caviglia, difficile che recuperi. Anche Kean è out".3

LA CONFERENZA DI ALLEGRI
Domani si aspetta una gara simile a quella dell'andata?

"E' sempre Inter-Juve, una bellissima partita con in palio la finale di Coppa. Faremo di tutto per andare in finale".

Ci fa un punto sulla formazione?
"In difesa devo ancora decidere. In porta c'è Perin. Vlahovic ha avuto una distorsione alla caviglia, vediamo, ma è difficile che recuperi".

Miretti l'ha visto in crescita?
"Stanno tutti abbastanza bene. Dopo un periodo di appannamento, Miretti, ma è normale e ha già fatto tante partite, sta tornando in una buona condizione. Così come Iling, che a Lecce si era fatto male. Mi sembra di nuovo centrato. Ma fa parte di un percorso di crescita di questi ragazzi più giovani".

Come sta Pogba? Può giocare domani?
"Sta meglio, domani potrà fare un pezzetto di partita".

Ha deciso già di rimanere al 100% alla Juve o l'eventuale esclusione dalle coppe potrebbe farle cambiare idea?
"Io ho un contratto di due anni e sono un privilegiato a lavorare alla Juventus. Essere qui da 7 anni mi fa sentire un privilegiato. Io sono un'aziendalista e devo aggiungere valore ai giocatori. Noi dobbiamo pensare a finire bene il campionato e arrivare alle due finali che non è facile. Però bisogna avere le idee chiare sulla stagione prossima e la Juventus deve programmare il futuro, sapendo che bisogna tornare a vincere. Ci metteremo sicuramente tutto l'impegno possibile".

Hai una raccomandazione da fare ai tuoi ragazzi? Tra Kostic e Chiesa chi sta meglio?
"Stanno bene entrambi. Il nostro deve essere un comportamento esemplare, quello che è successo all'andata deve rimanere lì. La Juventus ha individuato 171 tifosi, il giorno dopo sono stati subito individuati due responsabili. La Juve è all'avanguardia e un esempio da seguire. Domani deve essere una partita serena, bella e agonisticamente forte".

Siete poco concentrati nel finale ultimamente?
"Tutti gli anni lavoriamo per i trofei. Stiamo facendo un buon lavoro, sono stati inseriti tanti giovani. Vedendo quello che hanno deciso d'ora in avanti uno di 22 anni può essere chiamato giovane, ma questo fa parte del movimento italiano. Credo ci siano tante cose da sistemare, ma per sistemare bisogna decidere e quindi non decide mai nessuno. L'ho detto prima, l'altra sera dovevamo essere più concentrati sul finale".

Giocherà sicuramente Milik o magari Chiesa con Di Maria?
"Domani mattina deciderò. Milik ha fatto una buona partita e vedremo se domani potrà giocare. Kean è fuori sicuro, speriamo di riaverlo in una decina di giorni".

Cosa si aspetta domani da Di Maria?
"Mi aspetto quello che ha fatto fino ad adesso. Lui non ha bisogno di 90' per decidere, gli basta anche mezzora e l'altra sera l'ha dimostrato".

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