"Cambio modulo possibile. Domani partita importante, ma è normale che un po' di testa al campionato ci sia"
Dopo la pesante sconfitta nello scontro salvezza col Verona, la Fiorentina si prepara ad affrontare la gara di Conference League contro il Losanna in un clima di altissima tensione. "Domani è una partita importante, ma è normale che un po' di testa al campionato ci sia - ha spiegato Paolo Vanoli nella conferenza in vista del match - Gara decisiva per il mio futuro? No, non lo penso. Qua conta il bene della Fiorentina, facciamo il massimo per quello. E il mio futuro deve passare in secondo piano".
"Penso che anche col Verona ci siano state occasioni per segnare di più e poi vediamo come abbiamo subito gol", ha continuato il tecnico della Viola parlando dell'ultima gara persa in campionato. "Il modulo e le difficoltà a variare rispetto allo spartito del 3-5-2? - ha proseguito - Mi dispiace essere ripetitivo, lo faccio continuamente: non sono un integralista, quindi tutto è possibile".
Poi qualche battuta sul Losanna, prossimo avversario di Conference. "In campionato stanno faticando anche loro. Hanno giocatori interessanti, la loro punta è partita per la Coppa d'Africa, ma ci sono buoni sostituti - ha spiegato -. Sarà una partita molto difficile, non siamo abituati a giocare sul sintetico. Dovremo stare molto attenti e in partita. Loro, come noi, hanno fatto meglio in Conference che non in campionato, la sfida sarà delicata".
Quanto alla reazione che si aspettano i tifosi, Vanoli poi ha le idee chiare. "Il gruppo è coeso e unito - ha precisato -. Quanto stiamo facendo non basta, dobbiamo fare di più per la nostra gente". "Vediamo però anche le cose positive, domenica la reazione è stata buona: trovare questo risultato ci permetterebbe di avere più serenità, decisione e autostima", ha aggiunto.
FAGIOLI: "CHIUDIAMO IL DIBATTITO TIFOSI-CITTA'"
Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della partita di Conference League sul campo del Losanna: "Dobbiamo rispondere con i risultati e chiudere il dibattito tifosi-città, perché ci stanno dando tutto. Quando le cose vanno male i tifosi della tribuna cominciano a fischiare, la curva ci ha sempre sostenuti e continua a farlo, solo che ora chiedono i risultati. Ultimamente siamo stati tanti insieme, giustamente siamo stati e saremo in ritiro. Dobbiamo darci più stimoli tra noi, un aiuto per uscire dalla situazione".