Napoli, un tifoso ucraino ferito, ma la Questura minimizza

Non è una gara a rischio, precisano le forze dell'ordine. Ridimensionato l'episodio di violenza

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Sono 300 i biglietti destinati ai tifosi della Dinamo Kiev giunti al seguito della squadra a Napoli per la gara di stasera al San Paolo, valida per il quinto turno di Champions League. Ottanta di essi sono stati distribuiti gratuitamente dal club ucraino. La gara non viene considerata a rischio sotto il profilo dell'ordine pubblico e la Questura di Napoli ha schierato per l' occasione circa 700 uomini delle forze dell' Ordine, il numero medio per le partite di cartello.

Ridimensionato l'episodio di violenza su un supporter della Dinamo di Kiev (e non due, come erroneamente comunicato per una doppia segnalazione giunta a Carabinieri e Polizia). L'uomo, un 50enne, è stato ferito alla gamba sinistra con un coltello e medicato all'ospedale "Loreto Mare". La prognosi dei medici è stata di 15 giorni. Il tifoso, che è stato dimesso, ha fatto ritorno nell'albergo che ospita la squadra e stasera assisterà alla gara al San Paolo.
I tifosi della Dinamo Kiev verranno accompagnati allo stadio dalle forze dell' Ordine a bordo di autobus dell' ANM - secondo il meccanismo collaudato per le altre gare di Champions League - e fatti entrare nel settore ospiti prima dell'apertura dei cancelli, che è fissata alle 17.45.

L'episodio di violenza, poi ridimensionato, è accaduto nella notte in una delle vie centrali, corso Umberto. In un primo tempo si era parlato di due feriti, non gravi, medicati all'ospedale dopo essere stati aggrediti. Poi, in tarda mattinata, è stato precisato che il ferito era uno soltanto.

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