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Allegri: "A Dortmund per fare gol"

L'allenatore bianconero: "Difesa a 3 o 4? Non ho ancora deciso, vedremo..."

18 Mar 2015 - 11:26

Massimiliano Allegri sa che la Juve si gioca molto a Dortmund e non lo nasconde. "Partiamo dal 2-1 dell'andata, sappiamo delle difficoltà della partita, ma anche il Borussia conosce le difficoltà che lo attendono. Credo che difficilmente finirà 0-0 , dovremo fare dei gol", ha detto l'allenatore bianconero. Sul modulo: "Ho ancora dei dubbi, devo decidere e valutare se giocare a tre o a quattro in difesa. Ma entro domani sera dovrò decidere...".

Giocare il ritorno a Dortmund è uno svantaggio?
"Partiamo dal 2-1 dell'andata, sappiamo delle difficoltà della partita, ma anche il Borussia conosce le difficoltà che lo attendono. Bisognerà fare una partita giusta sotto ogni punto di vista. Credo che difficilmente finirà 0-0 , dovremo fare dei gol".

Sarà una Juve più aggressiva?
"Le ultime partite sono state giocate bene, diciamo diversamente rispetto all'andata. Non abbiamo concesso un tiro in porta e loro hanno segnato su una scivolata nostra. Conosciamo il Borussia, è veloce e dà pressione. Dobbiamo giocare bene tecnicamente, sbagliare poco e colpire i loro punti deboli".

Ha ancora dei dubbi di formazione?
"Ho ancora dei dubbi, devo decidere e valutare se giocare a tre o a quattro in difesa. Ma entro domani sera dovrò decidere...".

Cosa significa questa partita nella stagione?
"Sono contento di quello che ha detto Agnelli, una partita non pregiudica una stagione. Finora tutti abbiamo lavorato bene, siamo alla stretta finale. Vogliamo passare e vedere cosa succede. La pratica campionato non è ancora chiusa e abbiamo una partita di Coppa Italia dove abbiamo le possibilità di ribaltare il risultato. L'obiettivo di giocarci tutte le tre competizioni è stato centrato. Adesso dovremo essere bravi per passare il turno domani sera".

All'andata ci sono stati falli duri: anche domani ci sarà gioco duro?
"All'andata la partita è stata ben arbitrata, l'arbitro ha lasciato correre. Ci possono essere contrasti duri, ma più si gioca, più lo spettacolo si alza"

Cosa cambia senza Pirlo e con Marchisio in regia?
"Sono due giocatori con caratteristiche diverse. Andrea ha la capacità di alzare, rallentare e capire i momenti della partita. E' un'arma in più sui calci da fermo. Claudio sta facendo un'annata straordinaria, non è una sorpresa, è uno dei migliori d'Europa e la Juve ne ha tratto beneficio".

In passato hai avuto gare di ritorno difficili: come sarà stavolta?
"Sarà una partita diversa rispetto al mio passato. In una, a Londra, siamo passati, nell'altra abbiamo trovato il marziano Messi... Stavolta sarà più equilibrata, ci giochiamo il passaggio del turno, che sarà aperto sino alla fine".

Cosa cambia con la difesa e 3 o 4 e Barzagli come sta?
"Non cambia niente, solo il modo di stare in campo. Le condizioni di Barzagli sono buone, ottime. Ha fatto una grande partita a Palermo. Abbiamo recuperato un giocatore del quale abbiamo sentito la mancanza. Averlo recuperato è fondamentale"

Che effetto fa ritornare qua?
"E' sempre un piacere, non sono mai gare banali. Giocare in un tempio simile dove siamo stati protagonisti con altri compagni è qualcosa che entusiasma ed emoziona sempre".

Il pubblico farà paura?
"E' innegabile che i tifosi non possono segnare, come dico sempre. Di sicuro il pubblico qui vive con trepidazione tutta la partita. E' qualcosa che la squadra di casa sente, può essere un'arma in più, ma può stimolare maggiormente anche chi è ospite. Soprattutto se ci sono giocatori che hanno esperienza".

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