Le parole dell'allenatore dei Reds alla viglia della sfida di Champions League con l'Inter
di Martino Cozzi© Getty Images
Arne Slot, allenatore del Liverpool, ha parlato a Sky Sport alla vigilia della sfida di Champions League con l'Inter, valida per la 6^ giornata. L'allenatore dei Reds ha spiegato cosa servirà ai Reds per uscire da San Siro con i tre punti: "Sarà molto difficile perché affrontiamo una grande squadra che ha iniziato così bene in Italia e in Europa ed è stata una forza nelle ultime stagioni in Champions League. Ha perso contro il PSG, nella scorsa annata, noi sappiamo cosa voglia dire".
In merito alla decisione di non convocare Mohamed Salah, Slot risponde così: "La decisione di non farlo giocare contro l'Inter dimostra quella che è stata la nostra reazione. Non mi aspettavo le sue parole. So che i calciatori sono insoddisfatti quando non giocano, ma di certo non pensavo che avrebbe reagito così". Poi, in conferenza stampa, aggiunge: "Parole riferite a me? È l'unico che può rispondere a questa domanda. Difficile capire a chi si stava riferendo. Non ho parlato con lui dopo la partita con il Leeds, gli abbiamo solo comunicato che non sarebbe venuto in trasferta. Io non credo che il rapporto sia incrinato ma lui ha diritto di provare quello che prova: è stato molto rispettoso, si è allenato duramente e sono rimasto un po' sorpreso dopo i suoi commenti. Ma non è la prima e nemmeno l'ultima volta che un calciatore dice questo quando non gioca". Poi ancora: "Devo capire e indovinare perché ha parlato in quella maniera. Lui ha tutto il diritto di provare le sue sensazioni ma non ha il diritto di esternarle con i media". E chiude: "Ultima partita con il Liverpool? Non so dirlo".
Un altro assente di serata sarà Federico Chiesa, anche lui assente a San Siro: "Sfortunatamente non sta bene perché influenzato. Si tratta di un momento sfortunato, sarebbe stato speciale per lui giocare contro una squadra italiana. Chissà, magari potrebbe venire a San Siro in caso di recupero lampo. Ma, sinceramente, non penso che ciò avverrà". E su un possibile ritorno in Nazionale dell'azzurro, aggiunge: "Non credo che spetti a me decidere chi deve giocare nelle nazionali. Sono molto contento che Federico si trovi molto a suo agio quest'anno rispetto all'anno scorso. Ha avuto anche un minutaggio maggiore. Mi piace come calciatore e come persona".