Espulsione Ronaldo, Cesari: "Non ha fatto niente". Tambini: "Al massimo era da giallo"

I nostri opinionisti scagionano il portoghese, il cartellino rosso provvedimento esagerato

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L'espulsione di Cristiano Ronaldo in Valencia-Juventus ha diviso il web tra chi punta il dito sull'atteggiamento del portoghese e chi giudica la sanzione dell'arbitro Brych esagerata. I nostri opinionisti ed ex arbitri Graziano Cesari ed Elena Tambini sono sintonizzati sulla seconda versione: "Ronaldo non ha fatto nulla, quella di Murillo è stata una sceneggiata" e "Una situazione che meritava al massimo un'ammonizione".

Cesari descrive così l'azione: "Non c'è contatto scorretto tra Ronaldo e Murillo, che cercano solo di prendere la posizione migliore in area. Il difensore poi cade a terra, il portoghese gli fa cenno di rialzarsi toccandogli appena la testa, non gli tira i capelli e improvvisamente il colombiano si rialza: sembra una sceneggiata. L'arbitro stava seguendo l'azione e si è fidato del suo addizionale che in questo caso ha sbagliato".

Il parere della Tambini: "Non ci sono gli estremi per un'espulsione, soprattutto alla mezz'ora. Più che condotta violenta mi sembra un gesto antisportivo quindi al massimo punibile con un cartellino giallo. Murillo cade a terra e Ronaldo gli tocca i capelli senza tirarli, sanzione eccessiva".

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