LE STATISTICHE

Champions, verso la finale: i numeri dicono Real ma il Dortmund vuole ribaltare la storia

Appuntamento sabato sera a Wembley: diretta su Canale 5 e in streaming sul sito

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È scattato il countdown per la finale di Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid, in programma sabato sera a Wembley (diretta su Canale 5 e in streaming su Sportmediaset.it). Le due squadre si troveranno di fronte per la 15ª volta in una competizione europea, sempre in Champions League. Quella spagnola è l’avversaria che il Borussia Dortmund ha incrociato in più occasioni (14) nella competizione, mentre i Blancos contano più sfide nel torneo soltanto contro Bayern Monaco (22) e Juventus (16) che contro i gialloneri. Ecco le statistiche del match (Opta):

● Il Borussia Dortmund ha vinto soltanto tre delle 14 partite (5N, 6P) disputate contro il Real Madrid in Champions League. Tra le squadre affrontate almeno cinque volte nella competizione, solo contro il Manchester City i gialloneri hanno registrato una percentuale di successi più bassa (17%) rispetto a quella riportata contro gli spagnoli (21%).

● L’ultimo incrocio tra Borussia Dortmund e Real Madrid in Champions League risale al 2017/18: nell’occasione, vittoria dei Blancos in entrambe le partite della fase a gironi (3-1 in trasferta, 3-2 in casa). Nessuna delle due squadre, però, è mai riuscita a imporsi sull’altra per tre gare consecutive nella competizione.

● Il Real Madrid disputerà una finale di Coppa dei Campioni/Champions League per la 18ª volta nella sua storia: già le 17 precedenti del club spagnolo rappresentano un record rispetto a quelle giocate da qualsiasi altra avversaria. I Blancos hanno vinto 14 di queste 17 finali e, in caso di successo, arriverebbero a contare più del doppio dei trofei (15) nella competizione rispetto a qualsiasi altra squadra (il Milan è secondo con 7).

● Il Borussia Dortmund è alla terza finale di Champions League - vittoria nel 1996/97 e sconfitta nel 2012/13 nelle due precedenti - Il prossimo 1 giugno una squadra tedesca affronterà una spagnola, nell’ultimo atto della competizione, per la prima volta dal 2002 (in quella occasione, ad alzare la coppa fu il Real Madrid che superò, per 2-1, il Bayer Leverkusen).

● In caso di risultato positivo, il Real Madrid resterà imbattuto in una singola stagione di Coppa dei Campioni/Champions League per la prima volta nella sua storia (al momento, gli uomini di Carlo Ancelotti contano otto vittorie e quattro pareggi in 12 partite), diventando così soltanto la seconda squadra spagnola a vincere il trofeo senza perdere alcuna sfida in una singola edizione del torneo, assieme al Barcellona nel 2005/2006 (nove successi e quattro pareggi in 13 match).

● Il Borussia Dortmund ha chiuso la Bundesliga 2023/24, classificandosi al quinto posto; quella giallonera sarà la seconda squadra tedesca a prendere parte a una finale di Coppa dei Campioni/Champions League con una posizione così bassa in classifica al termine di un campionato, dopo il Bayern Monaco nel 1974/75 (10° in quel caso).

● Il Real Madrid è rimasto sotto nel punteggio soltanto per il 7.5% del tempo totale di gioco in questa Champions League (90 minuti sui 1.200 complessivi): si tratta della percentuale più bassa rispetto a quella registrata da qualsiasi altra avversaria. I Blancos hanno vinto quattro partite da situazioni di svantaggio nel torneo in corso: solo il Barcellona, nel 1999/2000, e lo stesso Real Madrid, nel 2016/17, hanno fatto meglio (cinque successi a testa) in una singola edizione della competizione.

● Nelle sfide contro il Borussia Dortmund, le squadre avversarie hanno colpito 12 legni in questa Champions League (di questi, sei soltanto dal Paris Saint-Germain in semifinale): record di legni al ‘passivo’ per una compagine in una singola stagione nella competizione (dato a partire dal 2003/2004).

● Il difensore del Borussia Dortmund, Mats Hummels, ha giocato tutti i minuti a disposizione in questa Champions League. L'ultimo calciatore di movimento a non saltare neanche un minuto di una edizione in cui poi la propria squadra ha vinto il trofeo è stato Cristiano Ronaldo, nel 2017/18, con il Real Madrid, mentre l'ultimo difensore centrale è stato Sami Hyypiä, nel 2004/05, con il Liverpool.

● Considerando che entrambi hanno disputato la finale del 2013, la presenza in campo di Mats Hummels o Marco Reus, del Borussia Dortmund, rappresenterebbe il divario temporale più ampio intercorso tra una finale di Coppa dei Campioni/Champions League e l’altra (11 anni), dai tempi del portiere Gianluigi Buffon (12 anni, 2003/2015) e il secondo spazio temporale più lungo di questo tipo invece per un giocatore di movimento dai tempi di Lothar Matthäus (12 anni, 1987/1999).

● Se Jadon Sancho (Borussia Dortmund) e Jude Bellingham (Real Madrid) giocassero entrambi in questa sfida, allora sarebbe la prima volta che due calciatori inglesi si affrontano in una finale di Coppa dei Campioni/Champions League, senza che nessuno dei due indossi la maglia di una squadra inglese.

● Nelle ultime tre edizioni di Champions League (dal 2021/22), Vinícius Júnior, del Real Madrid, è il giocatore che ha preso parte a più gol (31, ovvero 16 reti e 15 assist); di questi, 17 marcature sono arrivate nelle fasi a eliminazione diretta (otto centri e nove passaggi vincenti): più di qualsiasi altro avversario nel periodo.

● Vinícius Júnior ha segnato cinque gol e fornito quattro assist in questa Champions League, dopo avere realizzato sette reti e servito cinque passaggi vincenti nel 2022/23; soltanto un giocatore, nella storia della Champions League, conta almeno cinque marcature e almeno cinque assist in due stagioni consecutive: si tratta di Luís Figo, che ci è riuscito nel 1999/00 con il Barcellona (5 gol, 9 passaggi vincenti) e nel 2000/01 con il Real Madrid (5 reti, 7 assist).

● Il centrocampista del Real Madrid, Toni Kroos, è il giocatore che ha effettuato il maggior numero di passaggi che hanno interrotto le linee avversarie in questa Champions League: 194, dei quali 64 nel terzo finale di campo - altro record nel torneo in corso. Inoltre, Kroos è il giocatore che ha all’attivo più passaggi di interruzione di linee avversarie nelle semifinali di questa edizione (45 tra andata e ritorno).

● Jude Bellingham, del Real Madrid, è il giocatore che ha effettuato più pressioni ad alta intensità (572) sia in generale in questa Champions League, sia nelle fasi a eliminazione diretta (344). Bellingham vanta anche un rapporto quasi di 50 a 50 tra pressioni ad alta intensità effettuate nella metà campo avversaria (49.7%) e nella metà campo difensiva (50.3%) in questa edizione del torneo.

● Jude Bellingham è il centrocampista che ha creato più occasioni da gol sotto la pressione da parte di un avversario in questa Champions League: 19, delle quali quattro si sono trasformate in un assist per un compagno di squadra del Real Madrid. L’unico giocatore a servire più passaggi vincenti (cinque) sotto la pressione di almeno un avversario, nel torneo in corso, è Marcel Sabitzer, del Borussia Dortmund.

● Jadon Sancho ha portato a buon fine 25 dribbling in sei partite di questa Champions League disputate con il Borussia Dortmund: record per un giocatore nelle fasi a eliminazione diretta di una singola edizione del torneo, dai tempi di Neymar (32), con il Paris Saint-Germain, finalista nel 2019/20.

● Joselu, del Real Madrid, viaggia a una media di 10.1 tiri ogni 90 minuti in questa Champions League (30 conclusioni in 268 minuti totali): più di qualsiasi altro giocatore che abbia disputato almeno 100’ in una singola edizione del torneo (dal 2003/04 in avanti), mentre soltanto Olivier Giroud (uno ogni 43 minuti nel 2020/21) può vantare una media minuti giocati/gol segnati migliore di quella di Joselu in questa edizione (cinque reti, cioè una ogni 54 minuti) in una singola stagione nella storia della Champions League (minimo 250’ all’attivo).

 

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