Champions, pari Juve in Germania

A Moenchengladbach, Lichtsteiner riprende Johnson. Nella ripresa espulso Hernanes

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La Juventus va sotto, recupera, tenta il sorpasso ma, rimasta in 10, si accontenta dell'1-1 a Moenchendgladbach. Tedeschi in vantaggio al 18' con Johnson che approfitta di un liscio di Chiellini ma allo scadere Lichtsteiner trasforma in gol un bell'assist di Pogba. Nella ripresa espulso Hernanes per un'entrata a piedi uniti su Dominguez. Nel gruppo D della Champions, bianconeri a quota 8 dietro al Manchester City.

Che senso dare a questo pareggio in terra tedesca? Osservando la classifica del girone, i bianconeri tornano in Italia soddisfatti, la qualificazione agli ottavi è a un passo. Ma ripensando allo svolgimento della partita, rimane ancora qualche dubbio. A partire dall'approccio, con una formazione quasi sperimentale e che poteva portare a un risultato ben peggiore dell'1-1: Sturaro in difficoltà, 90 minuti per Lichtsteiner (che finisce con i crampi), Hernanes negativo e Cuadrado in panchina con i tedeschi padroni delle fasce. Poi l'approccio da grande squadra alla ripresa, con la vittoria a portata di mano, e infine la sciocchezza del Profeta che costringe Buffon agli straordinari. Un luna park di emozioni che ricorda tanto questa stagione juventina, che non ha ancora trovato una vera svolta. Con gli ottavi in tasca si sarebbero potuti anche fare discorsi diversi in ottica campionato ma il punto di Moenchengladbach vale comunque oro, sta ad Allegri (che vede Pogba in continua crescita) trovare il definitivo bandolo della matassa.

Ad inizio partita le scelte di Allegri sorprendono gli stessi giocatori bianconeri. I tedeschi hanno buon gioco a infilarsi nei varchi centrali di un centrocampo che soffre la mancanza di feeling tra Lichtsteiner e Sturaro oltre all'opaca forma di Marchisio, anche se i veri pericoli arrivano dalle fasce. Quello di Schubert è un classico 4-4-2 dove gli esterni difensivi sovrappongono spesso e volentieri, ben coperti dai compagni di centrocampo. Niente di epocale ma il Borussia (che viene da sei vittorie di fila in Bundesliga) è in una forma fisica e mentale che gli consente giocate veloci e immediate, pur senza abbondare di qualità. La Juve sonnecchia nella propria metà campo e solo Pogba sembra dare un po' di luce visto che Hernanes non riesce a trovare la giusta posizione lasciando Dybala e Morata a lottare per un posto in prima fila. Dopo una serie di tiri da lontano (al 13' bellissimo quello di Dhaoud che finisce sulla traversa, a Buffon fermo), il Moenchengladbach trova il vantaggio ma deve più che altro ringraziare Chiellini che liscia un pallone crossato da sinistra: l'assist di Raffael per Johnson è scolastico, il gol chirurgico. Dire che i bianconeri reagiscono sarebbe troppo ma, dopo la mezz'ora, si avvantaggiano del calo di ritmo della partita. Sale in cattedra Pogba, che assieme ad Evra, mostra le cose migliori. Al 39' il terzino si vede respinto un ottimo colpo di testa, poi il numero 10 (+5) proprio allo scadere scucchiaia deliziosamente per Lichtsteiner che bagna il ritorno in campo dopo 40 giorni con un bel gol al volo.

La rete dello svizzero galvanizza la Juventus che rientra in campo vogliosa di chiudere i conti, per quasi dieci minuti in campo si vede solo la squadra di Allegri. Pogba sfiora l'1-2 ma Hernanes, già graziato nel primo tempo per un fallo da cartellino "arancione", non si contiene ed entra a piedi uniti su Dominguez: questa volta Kuipers estrae il rosso. Schubert sprona i suoi, che ripartono con le conclusioni da fuori area, da Dahoud a Xhaka nessuno però centra il bersaglio grosso. Allegri si copre togliendo prima Dybala e poi Morata fino a lasciare Cuadrado unica punta in un 5-3-1 molto abbottonato. Nonostante le due linee belle compatte, il Borussia avrebbe anche l'occasione di vincerla ma in porta c'è un Buffon versione Mondiale. Al 32' ipnotizza da due passi Stindl, respingendo di piede, mentre al 44' sfiora quel tanto che basta il tiro di Hazard (il fratello di Eden) per farlo finire - ancora - sulla traversa. 

Traoré 6,5 Motorino inesauribile, lotta come un matto con Evra anche se prova gusto ad accentrarsi. Ci prova anche da fuori ma gli manca la qualità con cui affondare la difesa juventina

Stindl 5 In una partita già non troppo positiva, ha sulla coscienza l'occasione alla mezz'ora della ripresa. Buffon ha un riflesso felino ma a un attaccante, soprattutto a due passi dalla linea di porta, si chiede di più

Buffon 7 Quando sfodera prestazioni così, capisci che quando parla di senso di responsabilità non è per nascondersi dietro ai titoloni ma perché ci crede. Grande su Stindl, provvidenziale su Hazard: metà 1-1 è anche suo

Lichtsteiner 6,5 Il suo primo tempo, fino al gol, non è di grande spessore anche se era difficile chiedergli di più. Poi arriva la grande rete da libro cuore con cui svolta il match. Nella ripresa non lesina le forze e chiude con i crampi

Hernanes 4,5 La sua pecca più grande non è l'aver inciso zero ma aver commesso un fallo pericoloso e inutile proprio nel miglior momento della squadra

BORUSSIA MOENCHENGLADBACH-JUVENTUS 1-1
Borussia Moenchengladbach (4-4-2): Sommer 6; Nordtveit 6, Christensen 6, Dominguez 5,5, Wendt 6; Traorè 6,5, Dahoud 6,5, Xhaka 6, Johnson 6,5 (40' st Hazard sv); Stindl 5, Raffael 5,5. A disp.: Heimeroth, Brouwers, M. Schulz, Drmic, Hrgota. All.: Schubert 6,5
Juventus (4-3-1-2): Buffon 7; Lichtsteiner 6,5, Bonucci 6, Chiellini 5, Evra 6,5; Sturaro 5,5 (42' st Lemina sv), Marchisio 5,5, Pogba 7; Hernanes 4,5, Dybala 5 (18' st Cuadrado 5), Morata 5 (30' st Barzagli 6). A disp.: Neto, Alex Sandro, Zaza, Mandzukic.  All.: Allegri 6
Arbitro: Kuipers (Ola)
MarcatorI: 18' Johnson, 45' Lichtsteiner
Ammoniti: Marchisio, Dybala, Sturaro
Espulso: 7' st Hernanes per fallo violento

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