CHAMPIONS LEAGUE

Champions: Napoli per la storia, Inter per la gloria

Spalletti si gioca il primo posto ad Anfield, Inzaghi è già qualificato e secondo: per entrambi un test di maturità

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Champions: Napoli per la storia, Inter per la gloria - foto 1
© Getty Images

Il palcoscenico è quello delle grandi serate, l'avversario è complicato, ma Napoli e Inter, impegnate in Champions nell'ultimo turno del girone rispettivamente ad Anfield contro il Liverpool e all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco, arrivano alla serata di gala (ore 21, nerazzurri in chiaro su Canale 5 e sportmediaset.it) con l'anima leggera di chi ha già fatto il suo. Entrambi con il pass per gli ottavi in tasca, Spalletti e Inzaghi possono sostanzialmente godersi la serata senza affanni pensando, semmai, a misurare una volta ancora la crescita delle loro rispettive squadre. 

La sfida con qualche contenuto in più è senza dubbio quella di Liverpool. Il Napoli si gioca infatti il primato nel girone e, di conseguenza, la possibilità di guadagnarsi un sorteggio più morbido agli ottavi. Alla luce del 4-1 del Maradona alla prima di Champions, gli azzurri possono permettersi il lusso di perdere anche con tre gol di scarto, una opzione che giustamente Spalletti non prende nemmeno in considerazione ma che garantisce certamente la serenità necessaria a dare il meglio. In ogni caso, il tecnico del Napoli, riempito di complimenti da Klopp alla vigilia, non risparmia nessuno dei suoi titolarissimi nonostante la sfida di Bergamo in campionato alle porte. Quindi difesa d'ordinanza con Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus e Mario Rui, centrocampo con Lobotka, Anguissa e Zielinski e attacco con Osimhen e Kvara affiancati da Politano

Differente la situazione di Inzaghi e conseguente l'atteggiamento del tecnico nerazzurro. La sfida di Monaco vale per l'onore e nulla più. Logico, quindi, con la trasferta di Torino contro la Juve in calendario domenica prossima, risparmiare qualche big: in difesa Darmian prenderà il posto di Skriniar al fianco di De Vrij e Acerbi. In mezzo al campo turno di riposo per Calhanoglu, sostituito da Asllani, e Dimarco, che farà spazio a Gosens. Davanti Correa farà coppia con Lautaro, che, diffidato, dovrà più che altro fare attenzione a non prendere cartellini e farà quasi certamente la staffetta con Dzeko o il giovane Carboni, portato a Monaco da Inzaghi. Per il resto, salvo evitare figuracce e dimostrare una volta di più di aver fatto il salto decisivo in Champions, l'Inter dovrà essenzialmente evitare infortuni che potrebbero rivelarsi decisivi in vista dello sprint in campionato prima dei Mondiali. 

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