Conte e Spalletti impegnati contro Qarabag e Bodø/Glimt: in palio punti pesanti per il passaggio del turno
di RedazioneTorna la Champions League e le prime due italiane impegnate nella quinta giornata della League Phase sono Napoli e Juventus, entrambe chiamate a non fallire contro Qarabag (al Maradona) e Bodø/Glimt (in Norvegia). Conte e Spalletti sono rispettivamente a quota 4 e 3 punti e devono vincere per restare in corsa per la qualificazione diretta agli ottavi di finale (difficile) o agli spareggi. I bianconeri inseguono ancora il primo successo.
NAPOLI-QARABAG, CONTE VUOLE ALLONTANARE LE CRITICHE
Con 4 punti in 4 partite e un pesante -5 di differenza reti frutto soprattutto del 6-2 contro il Psv, il Napoli rappresenta al momento il confine tra chi va agli spareggi e chi resta fuori. Ventiquattresima nonostante un calendario non complicatissimo, la squadra campione d'Italia si gioca nelle prossime 4 partite la permanenza nella competizione. Difficile centrare la top 8, ma uscire così presto dall'Europa che conta sarebbe un danno tanto d'immagine quanto economico per i campani e per Conte, da sempre in difficoltà in Champions. E per sfatare questo tabù dovrà battere la squadra che, meno di un mese fa, prendeva come esempio per spiegare la complessità di questa manifestazione. Si va verso la conferma del 3-4-3 che ha fatto benissimo con l'Atalanta, con Beukema-Rrahmani-Buongiorno in difesa, Di Lorenzo e Gutiérrez esterni e Hojlund prima punta con Politano e Neres al suo fianco. Fischio d'inizio alle 21, arbitra il polacco Marciniak.
BODØ/GLIMT-JUVENTUS, SPALLETTI OBBLIGATO A VINCERE
Discorso non troppo diverso per la Juventus di Spalletti che, invece, ha 3 punti e non ha ancora vinto. I pareggi con Dortmund, Villarreal e Sporting non aiutano in vista della seconda metà della League Phase, anche se ora il calendario è, teoricamente, in discesa: restano Bodø/Glimt e Monaco in trasferta, Pafos e Benfica allo Stadium. Per centrare almeno la qualificazione agli spareggi (la top 8 è quasi un miraggio), servono almeno 9 punti (lo scorso anno la Dinamo, a quota 11, è rimasta fuori per differenza reti). E la prima sfida è la difficile trasferta in Norvegia, non tanto per il valore dell'avversario (il Bodø ha 2 punti anche se in casa ha fermato sul 2-2 il Tottenham), quanto per le complicate condizioni climatiche che riserverà la Norvegia, sottolineate anche in conferenza stampa da Spalletti. Per centrare la prima vittoria, il tecnico di Certaldo si affida al solito 3-4-2-1 con Conceiçao e Yildiz alle spalle di Vlahovic. Per il resto, spazio al "fattore K": Kalulu-Kelly-Koopmeiners dietro e, esterno sinistro, il capocannoniere con il nuovo allenatore, vale a dire Kostic. Si comincia alle 21, dirige l'olandese Makkelie.