I blaugrana vengono fermati dal Bruges e rischiano il ko, Maresca pareggia 2-2 col Qarabag. Tutto ok per Guardiola, ko Mou e l'Ajax
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Il mercoledì della Champions League ci fa assistere alla manifestazione di forza del Manchester City, che sconfigge 4-1 il Borussia Dortmund: in gol anche l'ex Haaland, già a trenta gol stagionali. Pari a sorpresa per Barcellona e Chelsea, che vengono fermate da Bruges (3-3) e Qarabag (2-2) con due prove insufficienti, vanno invece ko il Benfica e l'Ajax: Osimhen ne fa tre ed è capocannoniere. Storica prima per il Pafos, il Newcastle batte l'Athletic.
MANCHESTER CITY-BORUSSIA DORTMUND 4-1
Il Manchester City è una forza inarrestabile e travolge anche il Borussia Dortmund, sconfitto 4-1 in un match senza appello. La gara viene dominata sin dal via dai Citizens, che la sbloccano al 22': tiro da fuori di Foden e Kobel spiazzato. Passato sette minuti e arriva anche la 30a rete stagionale, tra club (21) e Nazionale (9), per Erling Haaland: il norvegese insacca sull'assist di Doku e colpisce la sua ex squadra per il 2-0. Reagisce solo in parte la formazione giallonera, che fatica lontano dal pubblico di casa e rischia l'imbarcata. Savinho sfiora infatti il tris, che arriva al 56' con un'altra giocata di qualità di Phil Foden. Guirassy va vicinissimo ad accorciare il risultato e, solo al 72', arriva la rete di Anton: fortunosa la sua deviazione sul cross di Ryerson, non c'è offside. Continua comunque a controllare il Manchester City, che chiude i giochi col poker di Cherki al 91'. Finisce così, coi ragazzi di Guardiola che salgono a 10 punti e fermano il Dortmund (7).
BRUGES-BARCELLONA 3-3
Stop a sorpresa anche per il Barcellona, punito dalla sua difesa-horror in Belgio: è 3-3 col Bruges, che sogna l'impresa. Le cose iniziano subito col piede sbagliato per i blaugrana, colpiti da Tresoldi: l'assist è di Forbs, che chiuderà con due reti e un passaggio vincente. Passano due minuti e Ferran Torres prova a raddrizzarla col pari sull'assist di Fermin Lopez, ma la difesa blaugrana resta un problema: Tzolis la buca con un filtrante, gol del 2-1 di Forbs e nuovo svantaggio. Il Barcellona continua a difendere malissimo ed è impreciso davanti, con Yamal che si divora un gol e i suoi compagni che non fanno di meglio: palo e traversa nei primi 45'. Entra anche Lewandowski, ma a pareggiarla è proprio il dieci blaugrana: gran giocata di Yamal e al 60' è 2-2. Da qui in poi succede letteralmente di tutto, con Forbs che riporta avanti il Bruges (63') e si guadagna anche un rigore, "cancellato" dal Var. A pareggiarla ci pensa però ancora Yamal: dal suo cross arriva la deviazione sfortunata di Tzolis, che causa un'autorete e il 3-3 al 77'. Nel finale Vermant si divora il gol-vittoria del club belga, poi lo trova e se lo vede annullare: c'era fallo su Szczesny. Finisce dunque 3-3, col Barça che sale solo a 7 punti. Il Bruges, invece, arriva a 4.
NEWCASTLE-ATHLETIC BILBAO 2-0
Prosegue la Champions League da incubo dell'Athletic Bilbao, sempre privo di Sancet e dei fratelli Williams. Non c'è mai partita al St. James's Park, dove i baschi vengono sconfitti per 2-0 dal Newcastle. Sblocca il match all'11' la formazione inglese, col suo leader difensivo Dan Burn, e la indirizza completamente. Gli ospiti infatti faticano a rendersi pericolosi, mentre la formazione di casa si divora il bis con Joelinton. Proprio il brasiliano, comunque, raddoppia al 48': colpo di testa vincente e vittoria ampia per i Magpies. Il Newcastle sale così a nove punti, Athletic fermo a quota tre e a forte rischio-eliminazione.
BENFICA-BAYER LEVERKUSEN 0-1
Il Benfica fa la partita, il Leverkusen la vince e inguaia Mourinho: è 1-0 per i tedeschi, nella contestazione del pubblico lusitano. Il Bayer difende davvero malissimo nel primo tempo e rischia, con Lukebakio pericoloso due volte: il belga colpisce a rete e trova anche l'incrocio dei pali. Davvero sfortunati i portoghesi, perché Otamendi centra la traversa su azione da corner e Flekken salva tutto su Pavlidis. Sembra in arrivo la rete del Benfica, invece ecco quella del Bayer Leverkusen. Trubin respinge una prima volta su Schick, che però è lestissimo nella ribattuta dopo il rimpallo su Dahl: è 1-0 Leverkusen al 65'. Mourinho e i suoi inseguono la rimonta, ma non riescono a ribaltare il risultato. Ecco dunque il quarto ko in quattro gare per il Benfica, aspirine a quota 5.
AJAX-GALATASARAY 0-3
Fa tutto Victor Osimhen nella serata da incubo dell'Ajax, sconfitto 3-0 dal Galatasaray alla Johan Cruyff ArenA. Non funziona nulla per gli olandesi, che rischiano sin dal via: Pasveer evita due volte la rete dell'ex Napoli. Il match è a senso unico, col Gala che pasteggia nell'area avversaria, e si sblocca solo al 59': cross di Sané e tuffo di testa di Osimhen. Passano sei minuti e Baas causa un rigore, toccandola di mano, portando proprio il nigeriano sul dischetto: tiro perfetto, portiere spiazzato ed è 2-0. Non contento, Osimhen trova anche la sua tripletta, sempre su rigore: mani di Alders sul tentativo di Baris Yilmaz e nuovo gol dell'ex Lille e Napoli. Salgono così a sei le sue reti in Champions League, da capocannoniere del torneo, mentre il Galatasaray vola a 9 punti. Ajax fermo a zero e sempre sconfitto.
QARABAG-CHELSEA 2-2
Prosegue la grande Champions League del Qarabag, che sale a quota 7 punti dopo quattro giornate: è 2-2 col Chelsea, che riacciuffa gli azeri con Garnacho. Sin dai primissimi minuti è molto pericolosa la formazione di casa, che attacca alta i Blues e costruisce delle interessanti ripartenze, ma è la formazione inglese a passare in vantaggio. Merito di Estevao, che rientra sul suo piede preferito e buca il portiere al 16'. Da qui in poi il Chelsea sembra esaltarsi con la sua tecnica, ma c'è una durissima reazione del Qarabag: Duran colpisce un palo e, sulla ribattuta, Leandro Andrade insacca l'1-1 al 28'. Yafarguliyev sfiora anche il vantaggio per il Qarabag, che arriva al 38': Hato causa un rigore e Jankovic lo trasforma per il clamoroso vantaggio della formazione di casa. I Blues subiscono il contraccolpo e reagiscono solo nella ripresa, quando Garnacho sigla il pari al 53'. Sembra il preludio alla rimonta vincente della formazione di Maresca, invece gli azeri rispondono con impeto e non escono mai dalla gara. Addai sfiora il gol-vittoria del Qarabag, che rischia grosso sulla conclusione di Enzo Fernandez. Arriva comunque un punto a testa e le squadre proseguono, clamorosamente, a braccetto: sette punti sia per il Chelsea che per gli azeri, che portano a casa il premio-partita da 38mila euro promesso dal loro presidente in caso di pareggio o vittoria.
PAFOS-VILLARREAL 1-0
Ancor più clamoroso il risultato che arriva da Cipro, dove il Pafos sconfigge a sorpresa un Villarreal molto deludente. Sin dai primissimi minuti della sfida, il Submarino Amarillo lascia il controllo della partita alla formazione di casa e si trincera in contropiede. Una strategia che aveva funzionato contro la Juventus, nell'unico punto conquistato dal Villarreal in quattro gare, ma non funziona in terra cipriota. Il Pafos infatti si dimostra all'altezza e, pallone dopo pallone, prende coraggio. Nasce così la rete del vantaggio, che arriva da un'azione da calcio piazzato: corner battuto alla perfezione, testa di Luckassen ed è 1-0 per il Pafos. Il Villarreal si butta a capofitto in avanti a caccia del gol, ma è troppo tardi. Con un paio di brividi, i ciprioti portano a casa i tre punti e conquistano la prima storica vittoria in Champions League. Il Pafos sale così a quota cinque punti, disastroso il Villarreal che si ferma a quel pari contro la Juve: da allora, solo sconfitte.