Le parole del tecnico blaugrana alla vigilia dell'andata dei quarti: "Busquets per noi era vitale". Mascherano: "Attenzione a Dybala e Higuain"
Alla vigilia dell'andata dei quarti di Champions, Luis Enrique teme la forza della Juve soprattutto in casa: "I suoi numeri sono strepitosi - dice in conferenza stampa -. Loro sono in grado di dominare tutte le fasi e noi faremo la nostra partita, che significa cercare la vittoria dall'inizio". Ai catalani mancherà Busquets, squalificato: "Per noi è un giocatore vitale, ma siamo preparati per sostituirlo".
Sulla partita.
"La cosa importante è giocare bene a calcio, i numeri della Juve sono strepitosi e all'altezza della sua storia. Più che vedere questi numeri, che sono importantissimi, vogliamo fare una grande partita e superare un grande avversario, ma non sarà facile".
La Juve è più forte di 2 anni fa?
"E' simile, ci sono giocatori nuovi e altri che non ci sono più. Mi sembra sia una squadra di altissimo livello, non saprei dire se è più forte o meno".
Il ko di Malaga può influire positivamente?
"Non credo. A questo punto della stagione, il giocatore è più che attento per approcciare al meglio queste partite. Il giocatore ora ha più bisogno di calma che di un eccesso di emozione".
Sulla finale di 2 anni fa.
"Ho ricordi positivi, ma la partita di domani non c'entrerà nulla con quella finale".
Domani che Barcellona vedremo?
"Il ko di Malaga è stato ingiusto, però come sempre il minimo errore e poca fortuna influenzano il risultato".
Sulla Juve.
"Ho visto la Juve fare pressione, ho visto la Juve giocare bene da dietro, l'ho vista in difesa. E' in grado di dominare tutte le fasi del gioco e noi faremo la nostra partita, che significa cercare la vittoria dall'inizio".
Su Andrè Gomes titolare.
"E patetico quello che sta accadendo con certi giocatori. E' ingiusto parlare sempre di un giocatore per le sconfitte".
Sulla sua esperienza in Italia.
"Ho ottimi ricordi dell'Italia. Paese e cultura diverse dalla Spagna".
Sull'assenza di Busquets.
"Per noi è un giocatore vitale, ma siamo preparati per sostituirlo".
Sull'espulsione di Neymar.
"Io domani ho una partita importantissima contro la Juve, parliamo di questa partita e non della gara col Real Madrid".
Sarà una rivincita?
"La Juve è sempre una grande squadra. Non è una rivincita, è difficile per entrambe".
Sul Barcellona.
"Noi siamo tranquilli pensando cosa dobbiamo fare per affrontare il finale di stagione al100%".
Su Mascherano.
"Mascherano sarà utile in difesa e in attacco come sempre".
Sulla Juve.
"Uno deve temere tutto di una squadra come la Juve. I numeri che hanno qui in casa sono incredibili".
Sulla sfida con la Juve.
"Siamo molto contenti di giocare i quarti contro una squadra come la Juve. Per superare la Juve serviranno due partite ben fatte, non soltanto in difesa ma anche in attacco. Giocheremo contro una Juve molto forte in Europa, che nel suo campo ha numeri fantastici".
Sulla rivincita della Juve.
"Non credo che voglia una rivincita. Esistono le opportunità perché quello che hai perso, lo hai perso. siamo qui per tentare di fare una buona gara e ottenere un buon risultato".
Sulla possibilità di andare alla Juve in passato.
"E' chiaro che ci sono state delle indiscrezioni, come succede molto spesso in estate. Si parla molto ma io sono nel Barcellona e per me è un onore giocare nel Barcellona".
Su Higuain e Dybala.
"E' chiaro che entrambi sono due grandi campioni. Dobbiamo mettere un'attenzione speciale per questi giocatori, che possono decidere la partita in una sola giocata".
Sul suo ruolo.
"Mi sono adattato al fatto di giocare centrale o terzino destro. Col tempo mi sono sentito più a mio agio, è chiaro però che quando gioco a centrocampo mi piace di più. Però non ho problemi a occupare diverse posizioni. Se pensassi che questo andrebbe a discapito della squadra, lo direi all'allenatore ma sinceramente non ho problemi a giocare in altre posizioni".
La Juve è da 32 partite che vince in casa, per cui si potrebbe anche giocare per un pareggio?
"Noi siamo una squadra che non sa speculare. Se entriamo in campo per speculare, avremo molte possibilità di perdere perché siamo una squadra che tenta sempre di essere protagonista. Al di là di questi numeri, cercheremo col nostro calcio di minimizzare tutte le qualità della Juve".
Sull'espulsione di Neymar nella Liga.
"Ci sono stati altri giocatori che hanno fatto lo stesso e sono stati squalificati solo un turno. E' molto facile parlare dal divano, a volte facciamo degli errori ed è successo anche a me. Bisogna imparare da questi errori, noi non parliamo mai di un colpevole. Quando uno sbaglia, cerchiamo di aiutarlo".
Questa Juve è più forte di quella di due anni fa?
"La Juve è sempre una squadra forte, è una squadra di grande qualità, è chiaro che questo ci deve mettere in guardia".